Con una carriera decennale nel settore sanitario, la Dott.ssa Ippolito vanta un’ampia esperienza nell’organizzazione delle attività ospedaliere, nella valutazione dell’appropriatezza delle attività di ricovero e ambulatoriali, nel monitoraggio delle attività sanitarie, nella gestione della documentazione sanitaria e nello sviluppo della qualità delle prestazioni. Prima del ritorno in Valle d’Aosta, dove aveva già lavorato dal 2003 al 2013 come Dirigente Medico, la Dott.ssa Ippolito è stata Direttore del presidio ospedaliero di Chivasso, consolidando ulteriormente le sue competenze nella gestione ospedaliera e nell’implementazione di sistemi di qualità.
In occasione della sua nomina, la Dott.ssa Ippolito ha dichiarato: "Sono onorata di tornare in Valle d'Aosta, una regione che ha già visto il mio impegno professionale. Il mio obiettivo è continuare a sviluppare e migliorare i servizi offerti ai cittadini, garantendo qualità e efficienza in ogni settore dell’ospedale".
La nomina della Dott.ssa Ippolito si inserisce nel più ampio processo di attuazione del nuovo Atto Aziendale, che ha visto recentemente l’incarico di 29 direttori di Struttura Complessa, 20 dei quali in ambito sanitario. Le nomine dei Primari, però, sono regolamentate da una normativa nazionale che non lascia spazio a discrezionalità. A tal proposito, Massimo Uberti, Direttore Generale dell'Azienda USL Valle d'Aosta, ha sottolineato: "La Direzione ASL non sceglie e non può scegliere il Primario. Qualsiasi interferenza su tale scelta sarebbe un reato, come stabilito dalla normativa nazionale. La nostra funzione è esclusivamente quella di definire il profilo professionale ricercato prima della selezione, in collaborazione con il Collegio di Direzione".
Il Dott. Uberti ha anche messo in evidenza l’importanza di queste nomine nell’ottica di rafforzare la struttura sanitaria regionale, con l’intento di attrarre e fidelizzare professionisti sanitari di alto livello. "Le nuove Strutture Complesse – ha aggiunto – offriranno maggiore visibilità, autorevolezza e incisività a specifiche discipline mediche e chirurgiche, il che contribuirà a rendere l’Ospedale più attrattivo per i professionisti e a valorizzare le opportunità di carriera interne".
In parallelo, l’Azienda sta completando il piano di sviluppo con l’apertura di nuove strutture complesse, che aumentano da 23 a 31, e strutture semplici, che salgono da 25 a 39. Questo processo prevede anche l’organizzazione di concorsi per le posizioni di Direttori delle Strutture Complesse, come nel caso dell’Emergenza Territoriale (118), che si terrà nei prossimi giorni. "Con i concorsi in corso per Medicina Interna e Oncologia, l’Ospedale si appresta a completare la copertura dei direttori di tutte le strutture complesse", ha concluso Uberti.
Il processo di riforma, che prevede anche concorsi per l’Area Territoriale e per le Direzioni delle Professioni Sanitarie, si concluderà nelle prossime settimane con la pubblicazione dei relativi bandi sulla Gazzetta Ufficiale.