CRONACA - 01 aprile 2025, 13:53

Riapre l'ufficio postale di Arnad, un segno di rilancio e coesione sociale per i piccoli comuni

I lavori di ammodernamento hanno coinvolto aspetti strutturali come la pavimentazione, la tinteggiatura, l’installazione di nuovi arredi e postazioni ergonomiche, rendendo l’ufficio postale non solo più funzionale ma anche più accogliente

Riapre l'ufficio postale di Arnad, un segno di rilancio e coesione sociale per i piccoli comuni

La riapertura dell'ufficio postale di Arnad segna un'importante tappa nel processo di rinnovamento e modernizzazione delle infrastrutture pubbliche locali. L'iniziativa rientra nel più ampio progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, lanciato da Poste Italiane per sostenere la coesione economica e sociale dei piccoli comuni italiani, quelli con meno di 15mila abitanti. Grazie a questo progetto, Poste Italiane non solo rinnova le strutture esistenti, ma porta anche un concreto valore aggiunto alle comunità locali, assicurando la presenza dei principali servizi della Pubblica Amministrazione in territori che altrimenti rischierebbero di rimanere ai margini.

I lavori di ammodernamento hanno coinvolto aspetti strutturali come la pavimentazione, la tinteggiatura, l’installazione di nuovi arredi e postazioni ergonomiche, rendendo l’ufficio postale non solo più funzionale ma anche più accogliente. A questi interventi si aggiungono l’introduzione di nuove soluzioni digitali che permettono ai cittadini di accedere a servizi essenziali come quelli INPS, tra cui il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”, che sintetizza i dati relativi all’assegno pensionistico. In questo modo, l'ufficio postale di Arnad diventa un vero e proprio punto di riferimento per la comunità, garantendo l’accesso a servizi cruciali senza necessità di spostamenti verso centri più grandi.

Questa riapertura non è solo un passo in avanti per la modernizzazione dei servizi, ma assume anche una grande valenza sociale. L'ufficio postale diventa un centro di accesso digitale e fisico per coloro che non hanno la possibilità di fruire facilmente dei servizi online o che, per diverse ragioni, necessitano di un supporto diretto nella gestione delle proprie pratiche burocratiche. In un contesto di crescente digitalizzazione, il progetto Polis rappresenta una risposta concreta alla sfida della marginalizzazione dei piccoli centri, offrendo alle comunità locali la possibilità di non essere escluse dal progresso tecnologico e sociale.

Inoltre, questa iniziativa testimonia l’impegno di Poste Italiane nel contrastare il fenomeno del progressivo abbandono dei territori rurali e montani. L’azienda, infatti, dimostra come la capillarità dei suoi servizi sia fondamentale per mantenere vive e connesse le comunità italiane più piccole, preservando un equilibrio tra i grandi centri urbani e le aree meno popolate. Il ritorno operativo dell'ufficio postale di Arnad è, quindi, un simbolo tangibile di un impegno a lungo termine per il rilancio e la valorizzazione delle aree più fragili del nostro Paese.

Con la conclusione dei lavori di ristrutturazione e l’apertura di uffici simili in tutto il territorio nazionale, l'iniziativa Polis segna una svolta importante, con l’obiettivo di raggiungere, entro la fine del 2026, circa 7.000 nuovi uffici postali, tutti caratterizzati da servizi avanzati e accessibili. Un cambiamento che non solo migliora l'efficienza dei servizi, ma contribuisce a rafforzare il tessuto sociale ed economico dei piccoli comuni, facendo sì che anche le realtà più remote possano sentirsi parte integrante del progresso nazionale.

pi/red

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