Oggi, domenica 23 marzo, si è svolto un incontro di grande importanza per la cooperazione internazionale e il rafforzamento delle relazioni tra la Valle d'Aosta e Cuba. Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, accompagnato dagli Assessori Luigi Bertschy, Guichardaz e Grosjacques, ha incontrato l'Ambasciatrice di Cuba, Mirta Aurora Granda Averhoff. La diplomatica cubana era accompagnata dal Console Generale Marcos Sosa Hernandez e da rappresentanti dell’associazione Uniendo Raices, che da anni si impegna a favorire i legami tra Cuba e le comunità latino-americane all'estero.
L'incontro odierno tra le autorità valdostane e l'Ambasciatrice di Cuba ha aperto nuove opportunità di collaborazione tra la Valle d'Aosta e l'isola caraibica. Focus principali sono stati la sanità, l'artigianato tradizionale, l'educazione e il turismo, settori in cui si intravedono potenziali sinergie per promuovere scambi culturali, formativi e commerciali. La visita conferma l'importanza dell'integrazione della comunità cubana nella regione e getta le basi per future iniziative congiunte, rafforzando i legami tra i due territori.
Durante l’incontro, sono stati trattati temi di rilevanza per entrambi i territori. Si è parlato della sanità, un settore su cui Cuba ha tradizionalmente sviluppato una forte expertise, e che potrebbe rappresentare un ambito di scambio e collaborazione per la Valle d'Aosta. In particolare, la possibilità di esperienze formative in ambito medico e sanitario è stata esplorata, tenendo conto delle eccellenze cubane nella medicina preventiva e nelle pratiche sanitarie a basso costo.
Un altro tema centrale dell'incontro è stato quello dell'artigianato di tradizione. Cuba, con la sua ricca cultura e le sue tradizioni artigianali, ha mostrato un grande interesse nel promuovere le proprie opere manuali, spesso legate a pratiche secolari, che potrebbero trovare spazio nel mercato turistico della Valle d'Aosta. Le potenzialità di un dialogo in questo ambito potrebbero incentivare uno scambio culturale attraverso mostre, fiere e collaborazioni tra artigiani locali e cubani.
L’educazione è stato un altro punto cruciale, con l'ambasciatrice che ha sottolineato l'importanza della cooperazione scolastica e accademica. Cuba, che vanta un sistema educativo fortemente orientato alla formazione di competenze professionali, potrebbe essere un partner ideale per la Valle d'Aosta in un progetto di scambio di buone pratiche scolastiche, soprattutto in ambito linguistico e scientifico.
Un altro aspetto trattato è stato il turismo, settore che in Cuba è da anni un pilastro economico fondamentale. L'isola è infatti famosa per la sua offerta turistica di alta qualità, che spazia dalle spiagge esotiche alla cultura storica e musicale, fino alle esperienze rurali. La Valle d'Aosta, d'altra parte, è una meta rinomata per gli amanti della montagna, dello sport all'aria aperta e della tradizione enogastronomica. L’incontro ha quindi rappresentato un'opportunità per esplorare collaborazioni reciproche, specialmente nel settore ricettivo, con la possibilità di promuovere pacchetti turistici congiunti che mettano in relazione le due realtà geografiche.
L’Ambasciatrice Granda Averhoff ha infine espresso grande soddisfazione per il livello di integrazione dei suoi connazionali che vivono nella nostra regione. La comunità cubana in Valle d'Aosta, infatti, è ben inserita nel tessuto sociale e contribuisce attivamente alla vita culturale e lavorativa locale, rendendo ancora più solida la cooperazione tra i due territori.
Questa visita si inserisce dunque in un quadro di crescita e di apertura internazionale per la Valle d'Aosta, che intende rafforzare le sue relazioni con paesi in via di sviluppo e con tradizioni culturali affascinanti e diverse. Le prospettive di collaborazione tra Cuba e la Valle d'Aosta sono promettenti e potrebbero aprire la strada a nuove iniziative congiunte, sia sul piano culturale che economico.