La particolare conformazione del territorio e la variabilità della popolazione, che dipende dal flusso turistico stagionale, rendono la zona particolarmente complessa da gestire dal punto di vista sanitario, aggravata dalla difficoltà di reperire personale medico disposto a lavorare in questo contesto.
Nel giugno 2023, il Comune ha presentato all'Assessorato regionale alla Sanità un progetto denominato At Home Medical Care. L’idea era di garantire la presenza di un medico disponibile 24 ore su 24, con una rotazione bisettimanale tra più professionisti, per gestire le urgenze sanitarie e effettuare uno screening immediato dei pazienti. L'iniziativa avrebbe alleggerito l’Ospedale Parini di Aosta, separando i casi che potevano essere trattati a domicilio da quelli che necessitavano di ricovero. Inoltre, il progetto prevedeva una quota di iscrizione annuale tra i 50 e i 100 euro.
Nel luglio 2023, l'idea è stata ampliata con la proposta di estendere il servizio al Centro Ortopedico Traumatologico (CTO) di Breuil-Cervinia. Il direttore dell'Area Territoriale dell'Ausl Valle d'Aosta ha avviato un'analisi per verificarne la fattibilità economica e funzionale. A fine luglio, il progetto rivisitato è stato nuovamente presentato all'Assessorato regionale, ricevendo un riconoscimento positivo da parte del coordinatore del Dipartimento Sanità e salute, che ha sottolineato il potenziale di questa iniziativa per supportare le Valli laterali.
Nel novembre 2023, si è tenuto un incontro con l'Ufficio tecnico regionale per esaminare alcune criticità legate alla sostenibilità economica del progetto, nonché alla tipologia di sede e alla disponibilità del personale. Sebbene l'analisi fosse stata approfondita, non si è giunti a una conclusione definitiva, lasciando il confronto aperto a ulteriori valutazioni.
A febbraio 2024, il Comune ha proposto un addendum al progetto, includendo un servizio infermieristico in collaborazione con una cooperativa sociale locale. Il servizio avrebbe offerto prelievi per esami ematochimici, di urine e feci, una volta alla settimana a Breuil-Cervinia e a Valtournenche. Inoltre, sarebbe stato possibile eseguire esami privati con pagamento di ticket, ma a costi calmierati, e veniva prevista anche assistenza infermieristica domiciliare. Nonostante la copertura dei costi da parte di un benefattore privato, il progetto non è stato ritenuto compatibile con i servizi già offerti dall'Ausl sul territorio.
Nel maggio 2024, è stato avviato un accordo con l'Università degli Studi di Milano per un progetto pilota di telemedicina, che prevedeva l'uso di una piattaforma informatica già pronta e la formazione del personale. Il Comune avrebbe contribuito con un investimento annuo compreso tra i 50 e i 100 mila euro. Questo progetto si inseriva nel contesto delle iniziative in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina, offrendo anche una visibilità importante per il territorio.
Nel giugno 2024, il progetto di telemedicina è stato presentato alla Direzione generale e ad altri enti competenti, ricevendo un riscontro favorevole, pur senza creare conflitti con i fondi del Pnrr. Tuttavia, nonostante il parere positivo, nel novembre 2024 il progetto è stato bocciato definitivamente, sebbene durante i lavori del Consiglio Valle l'assessore Carlo Marzi avesse riconosciuto il valore del progetto pilota proposto.
Nel novembre 2024, il Comune ha organizzato un incontro pubblico per presentare alla cittadinanza l'intero percorso svolto, illustrando le varie iniziative per migliorare l’assistenza sanitaria sul territorio.
Nonostante la bocciatura del progetto pilota di telemedicina, il Comune di Valtournenche resta determinato a proseguire con l’impegno preso verso i residenti e i turisti, cercando soluzioni innovative per migliorare l'assistenza sanitaria nella zona. Il dialogo con le istituzioni e con i professionisti del settore continua, con l'obiettivo di garantire un servizio sanitario sempre più adeguato alle specifiche esigenze della comunità.