CRONACA - 18 marzo 2025, 09:25

Successo per la Masterclass sulla Viticoltura Eroica, un gemellaggio di passione e tradizione tra AIS Valle d'Aosta e CERVIM

Venerdì 14 marzo, presso la sede di AIS Calabria a Cosenza, si è tenuto un evento che ha conquistato l'interesse di appassionati e professionisti del settore enologico

Da sinistra: Antonio Fusco (Presidente AIS Calabria), Maria Rosaria Romano (Responsabile Guida AIS Calabria), Alberto Levi (Presidente AIS Valle d'Aosta), Nicola Abbrescia (Presidente CERVIM), Simona Cairo (Delegata AIS Cosenza)

Da sinistra: Antonio Fusco (Presidente AIS Calabria), Maria Rosaria Romano (Responsabile Guida AIS Calabria), Alberto Levi (Presidente AIS Valle d'Aosta), Nicola Abbrescia (Presidente CERVIM), Simona Cairo (Delegata AIS Cosenza)

L'incontro, che ha visto la partecipazione di una numerosa e qualificata platea, ha rappresentato un’importante occasione per esplorare e valorizzare uno degli aspetti più affascinanti del panorama vitivinicolo mondiale.

L'evento ha offerto ai partecipanti un vero e proprio viaggio sensoriale, grazie alla degustazione di nove vini estremi provenienti da diverse parti del mondo. Ogni vino rappresentava un territorio unico, dove le condizioni geografiche e climatiche difficili rendono la viticoltura una vera e propria sfida, ma anche una passione che dà vita a prodotti eccezionali. Questo tipo di viticoltura, definita "eroica", è legata a terreni impervi, scoscesi e difficili da lavorare, dove il lavoro manuale è essenziale e la dedizione degli agricoltori è totale.

Il successo dell'iniziativa è stato rafforzato dalla presenza di figure di spicco del settore, tra cui Nicola Abbrescia, Presidente del CERVIM, Antonio Fusco, Presidente di AIS Calabria, e Alberto Levi, Presidente di AIS Valle d'Aosta. Quest'ultimo, con il suo intervento, ha emozionato la platea raccontando aneddoti e storie legate alla viticoltura eroica, aggiungendo valore culturale e simbolico all'evento.

In particolare, Alberto Levi ha sottolineato l’importanza della viticoltura eroica come espressione autentica di un territorio: “La viticoltura eroica è la quintessenza dell’espressione di un territorio. Oltre a regalarci emozioni attraverso vini di straordinaria intensità, essa è fondamentale per la preservazione del paesaggio e del patrimonio culturale di questi meravigliosi e unici territori.” Le sue parole hanno evidenziato non solo l'importanza di questi vini ma anche il ruolo cruciale che giocano nella salvaguardia di paesaggi e tradizioni che rischiano di scomparire.

Un aspetto fondamentale emerso durante la Masterclass è stato il focus sulla viticoltura eroica in Calabria, una regione che, purtroppo, spesso non riceve tutta l'attenzione che merita, nonostante le sue incredibili potenzialità enologiche. La Calabria, con i suoi terreni impervi, le ripide colline e le antiche tradizioni vitivinicole, è uno dei luoghi dove la viticoltura eroica si esprime con maggiore intensità. In questa terra, la coltivazione della vite è da sempre legata alla resilienza e alla passione dei viticoltori che, con fatica e determinazione, continuano a lavorare i vigneti anche in condizioni difficili, mantenendo in vita tradizioni secolari.

Le vigne calabresi sono spesso situate in zone montuose e collinari, dove l'accesso è limitato e la meccanizzazione è praticamente impossibile. Qui, la viticoltura è un'arte che richiede una grande forza fisica e una profonda conoscenza del territorio. La Calabria, con il suo microclima, è in grado di produrre vini unici, che riflettono perfettamente la tipicità del paesaggio e la cultura del suo popolo. Un esempio emblematico di questa viticoltura eroica è la produzione di vini autoctoni, come il Gaglioppo, il Greco di Bianco, e la Malvasia di Calabria, che sono il frutto di vigneti che si arrampicano su terreni scoscesi e difficili da coltivare.

La viticoltura eroica calabrese non è solo una sfida per i viticoltori, ma è anche un elemento chiave per la conservazione del paesaggio e per il mantenimento della biodiversità. I vigneti terrazzati che caratterizzano molte zone vitivinicole della Calabria sono veri e propri tesori paesaggistici, che contribuiscono a preservare la bellezza e la storia della regione. La produzione di vini eroici, inoltre, svolge un ruolo fondamentale nella salvaguardia di tradizioni e mestieri antichi, che rischiano di scomparire se non adeguatamente valorizzati.

Il lavoro di AIS Calabria e di CERVIM sta contribuendo a dare nuova luce a questa realtà, mettendo in evidenza l'importanza di sostenere e promuovere la viticoltura eroica in tutte le sue forme. La collaborazione tra le diverse delegazioni AIS italiane e l’impegno del CERVIM hanno portato un importante impulso alla valorizzazione di queste produzioni, contribuendo a far conoscere al pubblico e agli esperti del settore la straordinarietà dei vini calabresi.

L'incontro di Cosenza ha dimostrato quanto grande sia l'interesse verso questa particolare forma di viticoltura, che unisce passione, impegno e un profondo legame con il territorio. Il sostegno di CERVIM, che da anni promuove la valorizzazione di questi territori difficili, e l’impegno delle delegazioni AIS italiane, rendono possibile una maggiore diffusione della cultura della viticoltura eroica. Questo è solo l'inizio di un percorso che continuerà nelle prossime tappe a Friuli e Savona, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza e l’apprezzamento di questi vini straordinari.

Il gemellaggio tra le delegazioni AIS e il CERVIM sta creando una rete solida di collaborazioni che sta rafforzando la promozione della viticoltura eroica e dei suoi straordinari risultati, per garantire che anche le future generazioni possano continuare ad apprezzare e preservare questi vini unici. La Calabria, con la sua tradizione vitivinicola eroica, continua a essere una delle principali protagoniste di questo viaggio enologico, che celebra la forza e la bellezza di un territorio che non smette mai di sorprendere.

pi.mi.

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