CULTURA - 15 marzo 2025, 16:40

Diritti negati, vite spezzate: il Circolo Valdostano della Stampa contro l'indifferenza sociale

Serata conviviale con Anna Lisa Mandorino, Segretaria nazionale di Cittadinanzattiva, e Laura Liberto, Coordinatrice nazionale della Rete “Giustizia per i diritti“ di CA e Presidente della Coalizione Italiana Libertà e Diritti civili

Anna Lisa Mandorino

Anna Lisa Mandorino

Il Circolo Valdostano della Stampa continua a dimostrare un impegno costante e concreto nel portare avanti tematiche di fondamentale importanza sociale, che riguardano la vita di ciascuno di noi e il nostro ruolo all'interno della società. Proseguendo nella sua tradizione di confronto e riflessione, ha organizzato per martedì 8 aprile, alle ore 20, un incontro conviviale dal forte valore sociale, un’occasione per trattare - presso il Ristorante “INTRECCI” di Aosta - il tema “E SE FOSSE TUO FIGLIO? Cittadinanzattiva impegnata a rendere effettivi i diritti incomprimibili”

La serata vedrà la partecipazione di figure di grande spessore come la Segretaria nazionale di Cittadinanzattiva, Anna Lisa Mandorino, e la Coordinatrice nazionale della Rete “Giustizia per i diritti“ di Cittadinanzattiva, nonché Presidente della CILD, Laura Liberto. Due donne che, con un background culturale e professionale di altissimo livello, rappresentano il cuore pulsante di un movimento che lotta quotidianamente per garantire i diritti di tutti, specialmente di chi è più vulnerabile.

Maria Grazia Vacchina, Presidente del Circolo, ha voluto con forza che questo incontro fosse un momento di riflessione e azione concreta sui diritti fondamentali e sulle disuguaglianze che ancora permeano la nostra società. Grazie alla sua dedizione e al suo impegno, il Circolo ha saputo trasformare le parole in azioni, cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica su tematiche spesso trascurate, ma fondamentali per il benessere della collettività. Maria Grazia Vacchina è una figura che non si limita a esprimere opinioni, ma che fa della lotta per i diritti civili e sociali una causa di vita, mettendo in primo piano il bene comune e il miglioramento della società in ogni sua parte.

Il tema scelto per la serata, “E SE FOSSE TUO FIGLIO?”, vuole far riflettere sulla condizione di chi vive ai margini, su quei diritti che, pur essendo costituzionalmente garantiti, troppo spesso vengono ignorati o negati. Non si parla solo di diritti astratti, ma di diritti concreti che riguardano la scuola, il lavoro, la sanità, l’immigrazione, la giustizia e l’equità sociale. La domanda provocatoria posta dal titolo, infatti, invita ciascuno a mettersi nei panni degli altri, a vedere le disuguaglianze attraverso la lente della propria esperienza personale, per sensibilizzare ulteriormente sulla necessità di un cambiamento profondo nella società.

La serata vedrà un dialogo animato e informato, grazie alla presenza di ospiti di rilievo come Mandorino e Liberto (nella foto), che da anni si battono in prima linea per la promozione della legalità, dei diritti civili e delle libertà fondamentali. Il loro impegno si estende a temi di bruciante attualità, come la condizione dei detenuti, le problematiche legate all’immigrazione, la qualità dei servizi sanitari e educativi, e la lotta contro ogni forma di emarginazione sociale. Sono temi che, purtroppo, ancora oggi affliggono la nostra società e che richiedono un’attenzione costante da parte di tutte le istituzioni, ma anche da parte di ciascun cittadino, affinché si possa costruire una società più giusta e inclusiva.

La volontà del Circolo Valdostano della Stampa, sotto la guida di Maria Grazia Vacchina, è quella di continuare a sensibilizzare la comunità sulla necessità di una collaborazione attiva tra le istituzioni e i cittadini, affinché i diritti di tutti siano davvero garantiti. Solo attraverso l'assunzione di responsabilità e il senso della sussidiarietà, infatti, sarà possibile fare passi concreti verso una società che rispetti la dignità di ogni individuo, che non lasci indietro nessuno e che combatta ogni forma di ingiustizia.

L'incontro dell'8 aprile rappresenta un’occasione unica per approfondire e discutere tematiche di fondamentale importanza per il presente e il futuro del nostro Paese. Un’iniziativa che, grazie all’impegno del Circolo, permette di mettere in luce le questioni urgenti e spesso silenziate, facendo della cittadinanza attiva una chiave di volta per il miglioramento della nostra società. È il momento di fare un passo in avanti e di prendere in mano il nostro futuro, lavorando insieme per una società più equa, giusta e rispettosa dei diritti di tutti.

pi.mi.

SU