Consiglio Valle Comuni - 11 marzo 2025, 09:59

Rassemblement Valdôtain presenta 13 emendamenti al disegno di legge per la tutela dell'artigianato valdostano

Il gruppo Rassemblement Valdôtain ha presentato tredici emendamenti al disegno di legge riguardante la tutela e la valorizzazione dell'artigianato valdostano, nonché la nuova disciplina dell'Institut valdôtain de l'artisanat de tradition, che prenderà il nome di L'Artisanà

Stefano Aggravi capogruppo RV

Stefano Aggravi capogruppo RV

Gli emendamenti sono stati depositati in vista della discussione in Aula, che avverrà il 12 e 13 marzo.

"Abbiamo voluto presentare delle proposte al nuovo testo elaborato dalla quarta Commissione, che andrà in discussione in Aula il 12 e 13 marzo", spiegano i Consiglieri di Rassemblement Valdôtain, aggiungendo: "Con il fine di migliorare il provvedimento e garantire un maggiore riconoscimento dell'artigianato valdostano come patrimonio culturale e identitario della nostra regione."

Gli emendamenti proposti dal gruppo Rassemblement Valdôtain intervengono su vari aspetti chiave della normativa in discussione. Per quanto riguarda la tutela e valorizzazione dell'artigianato tradizionale, viene rafforzata la definizione delle produzioni artigianali storiche e tradizionali valdostane, con un’enfasi sul legame con i materiali, le tecniche e i modelli tipici del territorio. A tal proposito, si propone una revisione della classificazione e del riconoscimento delle opere artigianali, con l’intento di ridare un respiro alla legge regionale n. 2 del 2003, che si occupava già della tutela e valorizzazione dell'artigianato valdostano di tradizione. Il gruppo intende, dunque, "recuperare l'eredità legislativa storica" per consolidare il valore storico e identitario delle produzioni artigianali locali.

Altri emendamenti si concentrano sulla governance dell'ente, proponendo una durata ridotta degli incarichi dirigenziali. In particolare, si suggerisce di limitare il mandato di alcune figure chiave da cinque a tre anni, in linea con le prassi adottate in altre nomine pubbliche e private. Un altro cambiamento proposto riguarda la presidenza dell’ente: si introduce il limite di due mandati consecutivi per la figura del presidente.

Per migliorare il coinvolgimento degli artigiani e delle istituzioni nei processi decisionali, è previsto l'istituzione della "Consulta degli artigiani valdostani". Questa nuova consulta permetterebbe una rappresentanza diretta degli artigiani, dando loro un ruolo fondamentale nelle decisioni che riguardano la loro attività. Inoltre, viene rafforzato il ruolo della Commissione consiliare competente, coinvolgendola in diverse fasi dell’attuazione della legge.

"Questi emendamenti rappresentano la volontà di contribuire al lavoro fatto fino ad oggi su questo testo di legge", concludono i Consiglieri di Rassemblement Valdôtain. "L’obiettivo è renderlo il più chiaro ed equilibrato possibile e in grado di rispondere alle esigenze degli artigiani valdostani, senza snaturare il valore storico e identitario di questa attività. Ci auguriamo che da questi emendamenti possano nascere le più ampie convergenze possibili in Aula."

Il disegno di legge, che si prefigge di modernizzare e tutelare l'artigianato valdostano, gioca un ruolo fondamentale per la valorizzazione di un settore che rappresenta una delle tradizioni più radicate della regione. Grazie agli emendamenti proposti, si spera di trovare un equilibrio tra innovazione e preservazione delle tradizioni, in modo che l'artigianato valdostano possa continuare a prosperare come patrimonio culturale e identitario di tutta la Valle d'Aosta.

pyred

SU