CRONACA - 08 marzo 2025, 16:38

Solitudine e disagio sociale: trovato morto un anziano ad Aosta

L’accaduto mette in evidenza il disagio sociale di un'intera fascia di popolazione che, pur beneficiando di alcuni aiuti, resta troppo spesso invisibile e isolata

Solitudine e disagio sociale: trovato morto un anziano ad  Aosta

L'anziano di oltre settant'anni, senza fissa dimora, è stato trovato senza vita in un garage di via Saint-Martin de Corléans, ad Aosta. La notizia, diffusa dall'ANSA, ha suscitato preoccupazione e tristezza, mettendo in luce una realtà che colpisce molti, quella della solitudine degli anziani e delle persone senza dimora. L'uomo, che viveva in una condizione di estrema vulnerabilità, era stato visto regolarmente accedere al garage che aveva preso in affitto negli ultimi mesi, un piccolo spazio che lo aveva accolto come rifugio.

La tragedia si è consumata quando i familiari dell’uomo, non riuscendo a mettersi in contatto con lui, hanno deciso di allertare le forze dell'ordine. L’assenza di risposta alle telefonate e la preoccupazione crescente per la sua sorte li ha spinti a chiamare il 112. Quando i soccorsi sono arrivati sul posto, accompagnati dai carabinieri, hanno purtroppo trovato l’anziano privo di vita. Il medico del 118 ha confermato che la morte era avvenuta per cause naturali, ma i dettagli esatti restano ancora da chiarire.

L’uomo, che era stato anche seguito dai servizi sociali, sembrava vivere in una situazione di grande solitudine, avendo pochi contatti anche con i suoi familiari. Questo aspetto solleva interrogativi sulla gestione della sua condizione e sull’isolamento che molte persone anziane, purtroppo, devono affrontare. Nonostante l’assistenza ricevuta dai servizi sociali, la sua condizione non è stata sufficiente a evitare la tragedia.

L’accaduto mette in evidenza il disagio sociale di un'intera fascia di popolazione che, pur beneficiando di alcuni aiuti, resta troppo spesso invisibile e isolata. La morte di quest’uomo, che cercava una dimensione di autonomia nel suo piccolo rifugio, purtroppo ci ricorda quanto sia urgente l’attenzione verso le persone vulnerabili, affinché non debbano vivere nella solitudine più totale, come in questo caso, dove l’intervento tempestivo potrebbe aver evitato il dramma. Il ritrovamento del corpo ha scosso non solo la famiglia dell'anziano, ma anche la comunità locale, che si è trovata di fronte a una realtà di solitudine e disagio sociale che coinvolge troppe persone, spesso dimenticate e lasciate ad affrontare la vita senza il sostegno adeguato.

red

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