FEDE E RELIGIONI - 25 febbraio 2025, 08:00

Almanach de mercredi 26 fevrier saint Nestor

La ragione vera per cui non sempre riesci a far bene le tue meditazioni, io la rinvengo in questo e non mi sbaglio. Tu ti accosti a meditare con una certa specie di alterazione, congiunta con una grande ansietà, di trovare qualche oggetto che possa far rimanere contento e consolato il tuo spirito; e questo basta per far che tu non trovi mai quel che cerchi e non posi la tua mente nella verità che mediti. Figlia mia, sappi che quando uno cerca con gran fretta ed avidità una cosa perduta, la toccherà con le mani, la vedrà con gli occhi cento volte, e non se ne accorgerà mai. Da questa vana ed inutile ansietà non ti può derivare altro che una grande stanchezza di spirito ed impossibilità di mente, di fermarsi sull'oggetto che tiene presente; e da questo, poi, come da sua propria causa, una certa freddezza e stupidità dell'anima specificatamente nella parte affettiva. Non conosco altro rimedio al riguardo all'infuori di questo: uscire da questa ansietà, perché essa è uno dei maggiori traditori che la vera virtù e la soda devozione possa mai avere; finge di riscaldarsi al ben operare, ma non lo fa se non per raffreddarsi e ci fa correre per farci inciampare. (san Pio da Pietrelcina)

Almanach de mercredi 26 fevrier saint Nestor

La Chiesa celebra   San Nestore di Magydos Vescovo e martire

Nestore era vescovo di Magydos in Panfilia, regione dell'Asia Minore. Fu ucciso in spregio alla fede nel 251 a Perge mediante crocifissione. Una "Passione" greca del martire narra che, durante la persecuzione ordinata dall'imperatore Decio, il governatore della Panfilia Poplio fece ricercare i cristiani della zona per farli sacrificare agli dèi. Nestore si prodigò per mettere in salvo la comunità cristiana di Magydois. Ma non si preoccupò della sua sorte. Dopo il rifiuto di abiurare e sacrificare agli dèi pagani, fu preso prigioniero. Dapprima venne giudicato dal senato e dal tribunale locale. Poi lo condussero a Perge per essere sottoposto a un nuovo processo. Durante il tragitto si verificò un terremoto. Dopo essere stato condannato e torturato fu giustiziato.

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“Il Giubileo è un tempo di grazia e di misericordia, un invito a tornare al cuore della fede, un'opportunità di riconciliazione con Dio e con gli altri.” (Papa Francesco)
 
Il Giubileo, come lo intende Papa Francesco, è un'occasione che va oltre la dimensione puramente religiosa, offrendo un’opportunità di riflessione e rinnovamento per tutti, credenti e non credenti. È un momento in cui la misericordia, tanto enfatizzata dal Papa, diventa un valore universale che riguarda ogni individuo. La riconciliazione non è solo un concetto teologico, ma una necessità umana: riavvicinarsi agli altri, superare le divisioni, perdonare e chiedere perdono sono aspetti che toccano la vita di ognuno, indipendentemente dalle proprie convinzioni religiose.

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