Si sono svolte dal 16 al 18 febbraio le competizioni della nona edizione dei Campionati della Cucina Italiana, la più importante e completa competizione culinaria nazionale riconosciuta dal circuito Worldchefs. L’evento si è svolto all’interno della manifestazione “Beer & Food Attraction” presso la fiera di Rimini.
Anche quest’anno molti professionisti valdostani hanno gareggiato per competere con altri concorrenti, cercando di migliorarsi e, contestualmente, portare a casa il miglior risultato possibile.
Nella categoria Street Food, il TEAM AOSTA composto da Danilo Salerno, Irene Berriat e Simone Salmin conquistano la MEDAGLIA D’ORO presentando la CAGNARDA (bugia bugiarda), una ricetta unica che racconta, attraverso l'innovazione, una storia di sapori antichi e tradizioni della Valle d'Aosta. Il video, che è possibile visualizzare attraverso questo link (https://www.youtube.com/watch?v=zdLfOi0PMqk) mostra tutte le fasi del piatto spiegandone le motivazioni della scelta.
Durante il servizio, il TEAM ha avuto una gradita sorpresa: si è presentata allo stand il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, presente per presiedere il Contest Ragazzi Speciali e rimasta incuriosita dall’allestimento del Box. Durante il colloquio, il Ministro, venuto a conoscenza degli ultimi progetti messi in atto sul territorio valdostano, ha apprezzato le numerose attività che vengono svolte dall’Unione Cuochi Valle d’Aosta con le altre associazioni di riferimento a favore della disabilità e dell’inclusione.
Dopo la medaglia d’oro assoluta dello scorso anno, Martin Magnino (ex studente IPRA) ha gareggiato nella categoria K1 Junior conquistando la MEDAGLIA D’ARGENTO con il suo piatto “Triglia al rosmarino, salsa arancia e Vermouth, porri fritti, cuscus al nero di seppia e verdure miste”, un piatto composto da un Filetto di triglia di scoglio gratinata al rosmarino, servita con una salsa all'arancia e Vermouth, cuscus al nero di seppia, porri fritti, cavolfiori sbollentati e una maionese al pomodoro.
Giuseppe Cardullo, anche lui concorrente della categoria K1, ha ottenuto un DIPLOMA presentando la sua “Anatra fra cielo e terra”, un petto d' anatra marinato al vermouth rosso, scaloppato con salsa al Vermouth e mirtilli, chips di patate di montagna di Gressoney, topinambur e zucchero filato al mirtillo.
Giuseppina Serra ha partecipato per il concorso Miglior Lady Chef, dopo aver vinto le selezioni dello scorso 8 gennaio, conquistando la MEDAGLIA DI BRONZO realizzando un piatto gluten free denominato “Mandu senza glutine ripieni di carne AREV, kimchi e tofu con miso di pomodoro, pomodoro datterino giallo al miso e tartare su crema di cocco con olio al coriandolo e polvere di perilla rossa”. E’ un piatto che nasce dalla sua esperienza dei suoi viaggi in Asia.
Lorenzo Damiano Lodato, studente del terzo anno dell’Istituto Alberghiero di Châtillon, dopo aver vinto il Trofeo Miglior Allievo Regionale lo scorso 14 dicembre, ha ottenuto la MEDAGLIA DI BRONZO gareggiando con il suo piatto “Valle d’Oriente’’, che unisce sapori del territorio valdostano con prodotti tipici dell’oriente. Il piatto, strutturato come tema principale il baccalà islandese, è stato preparato utilizzando un fondo realizzato con gli scarti del baccalà, lo yogurt dell’Institut Agricole Régional, il beuro colò e la grappa, prodotti PAT della Valle d’Aosta, miscelati con aromi e prodotti di provenienza orientale tipo Mirin, miso, salsa di soia e alga kombu. Il piatto è stato completato da mini sfere di mele e piramidi di carote marinate in limone e timo limone e infine un gel di mele fermentate ed alcune gocce di olio verde al dragoncello, per conferire un tono di aromaticità finale.
Nella categoria Mistery Box, Danilo Salerno e Simone Salmin (ex studente IPRA), dopo aver già scritto pagine di storia lo scorso anno per aver vinto per due anni consecutivi l’oro assoluto di categoria (nessuno ci è mai riuscito), quest’anno hanno ottenuto la MEDAGLIA D’ARGENTO realizzando, nella semifinale, un risotto mantecato all’arancia con crema di mozzarella, composta di zucca e chips di Grana Padano DOP e, in finale, una main course con un galletto in due cotture, il petto cotto al sale e scaloppato, cosce disossate fritte farcite di ricotta e friarielli, gel di arancia e l’orzo cotto con il fondo di galletto.
Interviste:
Salerno: è stata una bellissima esperienza, e sembra sempre la prima volta. Ricevere finalmente l’ORO per lo Street Food, è sono particolarmente contento per Simone ed Irene, la prima “Chef Donna” in Valle d’Aosta a conquistare una medaglia d’Oro. E’ veramente motivo di orgoglio esser sempre presenti in quest’importante competizione. Ringrazio a nome del gruppo i partner che ci hanno supportato nella trasferta e nel reperimento delle materie prime: l’Institut Agricole Régional di Aosta, Projet Formation e l’azienda Diversamente Catering.
Berriat: quest’anno siamo partiti ancora più carichi, dopo aver sfiorato lo scorso anno la medaglia d’oro. E’ stato un lavoro molto complesso dietro le quinte, in cui abbiamo portato tradizione, identità e cultura valdostana. Un ringraziamento anche alle “Landzette” che ci hanno supportato per costruire questo percorso del territorio. Sono veramente orgogliosa e felicissima per l’esperienza.
Salmin: sono felicissimo, anche se è l’ultimo anno in cui sono riuscito a gareggiare con Danilo alla Mistery Box. Per lo Street Food, finalmente dopo 3 anni siamo riusciti a conquistare questo prestigioso traguardo, chiaro segnale che con la passione, dedizione e sacrificio non esistono limiti. Un grazie sincero a Danilo ed Irene…sono super
Cardullo: anche se non sono riuscito a raggiungere l’obiettivo prefissato, sono comunque contento per l’esperienza vissuta, ho ricevuto diversi feedback di critiche costruttive che mi hanno fatto riflettere su dove migliorare in futuro. Ringrazio tutte le persone con cui ho condiviso questa esperienza, i briefing ed i confronti, ringrazio Danilo, Simone ed Irene e gli sponsor che ci hanno supportato in quest’esperienza.
Serra: l’esperienza è stata molto positiva, ho vissuto un’esperienza straordinaria e mi sono divertita tantissimo. I giudici mi hanno suggerito di continuare su questa strada ponendo particolare attenzione, in futuro, al regolamento e alla programmazione.
Lodato: è stata un’esperienza sensazionale, con emozioni e tensione che devi porre a tuo vantaggio quando sali in postazione. Per me questa è stata la prima esperienza ai CCI; tale esperienza mi ha reso consapevole della realtà da affrontare in queste competizioni fornendomi le giuste motivazioni per migliorare in futuro.
I presidenti Masullo e Billia, raggianti per i risultati ottenuti dalla compagine valdostana, si complimentano con i concorrenti in quanto esempio di professionalità, dedizione e soprattutto volontà nel mettersi sempre in gioco: ogni esperienza lascia sempre un segno - nella nostra mente e nei nostri cuori – siamo orgogliosi di presiedere un gruppo straordinario di associati che, in un modo o nell’altro, ci fanno sempre emozionare trasmettendo quel forte spirito di appartenenza associativa. GRAZIE A TUTTI, SIETE TUTTI VINCITORI!