IL 19 febbraio, si è svolto a Introd un incontro dell’Area Territoriale Grand-Paradis del Rassemblement Valdôtain, occasione di dialogo e confronto tra iscritti, simpatizzanti e amministratori locali su temi strategici per il futuro della zona e dell’intera Valle d’Aosta. Un momento di riflessione collettiva che ha toccato alcuni degli argomenti più rilevanti per la comunità, con l’obiettivo di costruire un futuro sostenibile, inclusivo e in sintonia con le esigenze del territorio.
Uno dei temi centrali affrontati durante l'incontro è stata la valorizzazione della ciclovia come volano turistico per il Grand-Paradis e per la Valle d'Aosta. Un'infrastruttura che ha un enorme potenziale per incrementare l'attrattività turistica della regione, con l'intento di integrare sempre più la rete ciclabile locale alla più ampia rete regionale, favorendo così una mobilità sostenibile e un turismo responsabile. In particolare, la proposta di migliorare i collegamenti tra la ciclovia e la città di Aosta ha suscitato grande interesse, poiché si tratta di una misura che potrebbe avere ricadute positive sia per i residenti che per i visitatori, dando impulso all’economia locale e al benessere della comunità.
Altro tema di grande impatto discusso durante la serata è stato quello delle tariffe sui rifiuti, che recentemente hanno subito un incremento, mettendo a dura prova le famiglie e le imprese della zona. Il Rassemblement Valdôtain ha sottolineato l’importanza di un confronto aperto con gli enti competenti per cercare soluzioni che possano garantire un servizio efficiente, senza che il peso economico ricada eccessivamente sui cittadini. Un obiettivo che richiede collaborazione, trasparenza e un impegno concreto per evitare che la qualità della vita dei valdostani venga compromessa da costi insostenibili.
In un'ottica di sviluppo del territorio, si è parlato anche del ruolo fondamentale dei consorzi di miglioramento fondiario. Questi rappresentano strumenti imprescindibili per la gestione e la valorizzazione del patrimonio agricolo, e la loro operatività deve essere supportata da politiche adeguate che ne favoriscano il buon funzionamento. Un settore che va tutelato e incentivato, poiché riveste un'importanza cruciale per l’economia valdostana e per la qualità dei paesaggi che rendono unica la nostra regione.
Il dibattito si è poi concentrato sulla valorizzazione del patrimonio storico e culturale, con un focus sui castelli e le strutture sportive del territorio del Grand-Paradis. Questi sono veri e propri tesori da preservare e promuovere, poiché rappresentano risorse fondamentali per il turismo, ma anche per la cultura e l’identità della Valle. Investire nella loro conservazione e valorizzazione significa, infatti, investire nel futuro della nostra regione, rafforzando il legame della comunità con il proprio patrimonio storico.
Infine, uno dei punti più discussi è stato quello relativo alla viabilità. La necessità di creare un tratto di tangenziale che colleghi in modo più efficiente la zona della Plaine al resto della Valle è stata ribadita con forza, con particolare attenzione all’adeguamento funzionale del casello di Aymavilles e alla proposta di applicare le tariffe a tutti gli utenti, non solo a chi è provvisto di strumenti di telepedaggio. Si tratta di un intervento che migliorerebbe sensibilmente la viabilità, riducendo il traffico e migliorando la qualità della vita per i residenti e i pendolari.
Durante l’incontro è stato anche nominato Marco Fasciolo come referente dell'Area Territoriale Grand-Paradis, una figura che si impegnerà ulteriormente per rafforzare la presenza del Rassemblement Valdôtain sul territorio, mantenendo aperto un dialogo costante con i cittadini e gli enti locali. Questo incontro si inserisce all'interno di un percorso che mira a consolidare la presenza del movimento nella comunità, con l’obiettivo di confrontarsi e agire insieme per un futuro migliore per la Valle d’Aosta.