CULTURA - 19 febbraio 2025, 17:24

Verso il futuro della Chiesa: l'Assemblea diocesana sul Cammino Sinodale a Aosta

Il 22 febbraio 2025, la Parrocchia di Saint Martin de Corléans ospiterà l'Assemblea Diocesana sullo Strumento di Lavoro del Cammino Sinodale, che si inserisce nella fase Profetica di questo percorso che coinvolge le Chiese in Italia

Mons. FRanco Lovignana

Mons. FRanco Lovignana

Dopo le fasi Narrativa (2023) e Sapienziale (2023/2024), il Cammino entra in una nuova fase, quella della riflessione e delle scelte evangeliche, con l’obiettivo di restituire al Popolo di Dio indicazioni concrete per la vita delle comunità dal 2025 al 2030.

L’Assemblea Diocesana rappresenta uno dei tre momenti principali di questa fase, affiancata dalla presentazione dello Strumento di lavoro e dai lavori dei consigli pastorali di Unità parrocchiale. Questo percorso intenso è volto a raccogliere le proposte che verranno discusse a livello nazionale durante la seconda Assemblea sinodale a Roma, prevista dal 31 marzo al 3 aprile 2025, per poi essere sottoposte ai Vescovi nel mese di maggio.

Monsignor Franco Lovignana, Vescovo di Aosta, aprirà i lavori dell’Assemblea che si svolgerà dalle 9.00 alle 13.00. L’evento vedrà la partecipazione di numerosi membri provenienti da diverse realtà ecclesiali. Oltre ai due membri eletti da ogni Consiglio pastorale di Unità parrocchiale, parteciperanno i sacerdoti incardinati in Diocesi, i sacerdoti in servizio pastorale, i diaconi, i responsabili degli uffici pastorali diocesani, i membri del consiglio pastorale diocesano, le superiori delle comunità religiose, nonché una rappresentante eletta delle consacrate dell’Ordo Virginum e delle Eremite diocesane, e i responsabili delle aggregazioni laicali.

L’incontro avrà anche una forte risonanza per la comunità, poiché sarà seguito e commentato in diretta su Radio Proposta Aosta dalle 9.00 alle 11.00, permettendo a molti di partecipare virtualmente e riflettere insieme sui temi sollevati. Questo evento si configura non solo come un momento di discernimento per la Diocesi di Aosta, ma come una tappa fondamentale nel cammino sinodale di tutta la Chiesa italiana, con la speranza di rendere sempre più visibile e concreta l’incarnazione del messaggio evangelico nelle nostre comunità.

pi/red

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