ECONOMIA - 12 febbraio 2025, 19:58

Il successo del rilancio della BCC Valdostana: solidità finanziaria e impegno per il territorio

La Banca di Credito Cooperativo (BCC) Valdostana ha recentemente concluso con successo il suo percorso di rilancio, avviato nel 2018 con il supporto strategico della Capogruppo Cassa Centrale Banca

Il Presidente della BCC Valdostana, Davide Adolfo Ferré

Il Presidente della BCC Valdostana, Davide Adolfo Ferré

I risultati preliminari dell’esercizio 2024 confermano la positiva evoluzione della Banca sia dal punto di vista economico che patrimoniale. Grazie all’impegno costante e al sostegno della Capogruppo, BCC Valdostana è riuscita a raggiungere importanti obiettivi di solidità finanziaria, migliorando la redditività, la qualità dell’attivo e portando i suoi coefficienti di solidità a livelli di eccellenza. Questi progressi hanno permesso di rimborsare anticipatamente gli strumenti di supporto finanziario e patrimoniale precedentemente sottoscritti con la Capogruppo.

Come sottolineato dal Consiglio di Amministrazione della BCC Valdostana, il costante impegno della Banca ha contribuito a una crescita del risultato netto, che ha visto una progressiva risalita dall’area negativa a partire dal 2019, con un superamento dei 10 milioni di Euro. Questo trend positivo è stato accompagnato da un miglioramento continuo della qualità degli attivi, con un NPE ratio netto che ora si attesta su valori inferiori all'1%. Inoltre, la solidità patrimoniale della Banca è stata confermata dall'aumento del CET1 ratio, che ha raggiunto e superato il 20%. In termini di efficienza operativa, la BCC Valdostana ha anche ottenuto un cost/income ratio prossimo al 50%, a dimostrazione della sua capacità di gestire in modo efficiente le proprie risorse.

“La positiva conclusione del percorso di rilancio – ha dichiarato il Presidente della BCC Valdostana, Davide Adolfo Ferré – testimonia come il grande impegno delle persone che lavorano in BCC Valdostana e le sinergie sviluppate con la Capogruppo, attraverso il suo continuo sostegno, abbiano consentito di difendere la specificità e l’unicità territoriale della Banca, nonché di consolidarne e valorizzarne la vicinanza al proprio territorio e ai propri soci, e di rafforzare lo spirito e i fini mutualistici del nostro Gruppo Bancario Cooperativo, che siamo fieri di aver scelto”.

L’approvazione e il sostegno da parte della Capogruppo sono emersi anche dalle parole di Sandro Bolognesi, Amministratore Delegato di Cassa Centrale Banca. “Esprimo, per conto della Capogruppo e dell’intero Gruppo, grande soddisfazione per il percorso di rilancio compiuto da BCC Valdostana – ha affermato Bolognesi – percorso nel quale abbiamo sempre creduto fortemente escludendo opzioni aggregative, anche per il valore che riveste per le Comunità l’unica Banca di Credito Cooperativo della Valle d’Aosta”. Le parole di Bolognesi evidenziano l’importanza del mantenimento di un’istituzione bancaria locale, che si distingue per il suo impegno sul territorio e per i suoi soci.

Il caso di BCC Valdostana rappresenta un esempio di successo del modello bancario cooperativo, che dimostra come, anche in un contesto economico complesso, sia possibile raggiungere solidità e crescita grazie all’impegno e alla sinergia tra banca e comunità. La Valle d’Aosta, con la sua realtà territoriale e la sua specificità, ha trovato nella BCC Valdostana un punto di riferimento fondamentale per la sua economia locale, garantendo accesso al credito e sostenendo i soci nelle loro esigenze quotidiane.

In un’epoca in cui l’evoluzione del settore bancario è dominata dalla digitalizzazione e dalle fusioni tra grandi gruppi bancari, il rilancio della BCC Valdostana testimonia l’efficacia di un modello che resta attento alle esigenze del territorio e alla sua comunità, preservando il valore mutualistico e cooperativo, che è alla base di questa realtà. Il percorso intrapreso, che ha portato a risultati tangibili e positivi, non è solo una vittoria per la Banca, ma anche per le persone che la vivono quotidianamente, dalla dirigenza ai soci e ai clienti, che possono continuare a contare su una banca vicina e solida.

pi/eco

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