EVENTI E APPUNTAMENTI - 05 febbraio 2025, 14:08

Giancarlo Caselli si racconta, una vita di lotta contro terrorismo e mafie

Martedì 11 febbraio 2025, alle ore 17.30, presso l'Aula B2 del Nuovo Polo Universitario di Via Monte Vodice a Aosta, si terrà un incontro straordinario con Giancarlo Caselli, un uomo che ha dedicato la sua vita alla lotta contro il terrorismo e le mafie

Giancarlo Caselli si racconta, una vita di lotta contro terrorismo e mafie

A più di trent'anni dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio, Caselli, già Procuratore della Repubblica di Palermo, ripercorrerà le tappe salienti della sua lunga carriera, cominciata con le indagini contro le Brigate Rosse e culminata nell’impegno nella durissima battaglia contro la Mafia.

Già sotto scorta dal 1974, dopo aver ricevuto minacce e subito numerosi tentativi di attentato, Caselli ha vissuto in prima persona la violenza di un Paese lacerato dalle organizzazioni terroristiche e mafiose. È stato spesso etichettato in maniera contraddittoria, tanto da essere definito ora "toga rossa" ora "toga fascista", ma ha sempre affrontato le difficoltà con determinazione, guidato dal suo senso del dovere e dalla convinzione che la legge, pur fondamentale, debba essere applicata con un'etica della responsabilità. La sua esperienza, seppur dolorosa, rappresenta un esempio di come un individuo possa rimanere saldo nei propri principi, anche quando il contesto sociale e politico sembra metterli in discussione.

Durante l'incontro, Caselli offrirà una riflessione profonda sul significato di “farsi Cittadino” e vivere la Democrazia, anche nei momenti più difficili della storia della Repubblica italiana. In particolare, l'evento darà spazio ad una "Lectio Magistralis" dal titolo “Cittadini si diventa: democrazia, lotta alle mafie e legalità”, che rappresenta un’occasione unica per approfondire tematiche legate alla legalità, alla giustizia e al nostro ruolo come cittadini, in una società che continua a confrontarsi con il tema delle organizzazioni criminali.

L'evento è organizzato dall'Università della Valle d'Aosta, dalla Fondazione Comunitaria della Valle d'Aosta e da Cittadinanzattiva Vda, con il patrocinio del Consiglio Regionale della Valle d’Aosta. È un'occasione importante anche per gli studenti e le studentesse dell'Univda, che hanno partecipato al progetto “Cittadini si diventa” organizzato nei campi estivi di Libera, di confrontarsi con una figura che ha fatto della legalità e della lotta alla criminalità organizzata il fulcro della sua carriera.

Il programma dell’incontro prevede i saluti istituzionali da parte di Manuela Ceretta, Rettrice dell'Università della Valle d'Aosta, Pietro Passerin d’Entrèves, Presidente della Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta, Maria Grazia Vacchina, Segretaria regionale di Cittadinanzattiva Valle d’Aosta, e Alberto Bertin, Presidente del Consiglio Regionale della Valle d'Aosta. L’introduzione sarà affidata a Massimo Campedelli, direttore di Umanapersona e già collaboratore del Gruppo Abele e di Libera.

Un'opportunità imperdibile per ascoltare un testimone diretto di battaglie fondamentali per la nostra società, che continuerà a ispirare e stimolare il dibattito sulla legalità e sul ruolo di ciascuno di noi nel contrasto alle mafie.

pi/red

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