L’Assessorato degli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna informa che venerdì 31 gennaio si è chiuso il terzo bando della programmazione 2021-2027 Italia-Francia.
“Anche in questo bando, il numero di progetti depositati per la Valle d’Aosta rappresenta un ottimo risultato” commenta l’Assessore Luciano Caveri. “Per una regione di piccole dimensioni come la nostra, il dato di 11 proposte progettuali presentate sulle 34 complessive non fa che confermare come il territorio abbia maturato una forte capacità ed esperienza in questo Programma Interreg. Tenuto conto delle migliori premesse e considerando l’importante lavoro svolto dagli attori valdostani e tutto l’accompagnamento svolto per supportare il deposito di progetti di qualità, auspico un buon risultato in termini di proposte approvate in rapporto a quelle presentate”. ALCOTRA la cui dotazione complessiva era pari a 55 milioni di euro.
Delle 34 proposte progettuali depositate, grazie anche al supporto dell’Ufficio di rappresentanza a Bruxelles, amministrazione corresponsabile del Programma, ben 11 hanno visto la presenza di beneficiari valdostani, tra cui 2 in qualità di capofila. Di seguito il dettaglio:
- A valere sull’obiettivo specifico ii “Cogliere i vantaggi della digitalizzazione a favore dei cittadini, delle imprese, delle organizzazioni di ricerca e dei governi” è stato presentato il progetto DigiVillae - Strategia Smart Village per la digitalizzazione e lo sviluppo sostenibile dei piccoli comuni che coinvolge l’Unité des Communes valdôtaines Mont-Rose e che prevede di elaborare un modello per impostare e gestire la strategia di innovazione sui territori italo-francesi;
- A valere sull’obiettivo specifico 1.4 “Sviluppare le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità” sono 2 le proposte progettuali depositate:
- PROALP, che si propone di accompagnare le imprese dei mestieri emblematici della montagna con un supporto di ingegneria economica e di formazione, al fine di facilitare l’adattamento agli effetti del riscaldamento climatico e alle trasformazioni socioeconomiche, sia nell'esercizio delle loro attività professionali sia nei loro modelli economici. Per la Valle d’Aosta, fanno parte del partenariato l’Assessorato Turismo, Sport e Commercio della Regione e Fondazione Montagna sicura;
- SAVALART, il cui obiettivo generale è di salvaguardare e modernizzare il settore artigianale della Savoia e della Valle d'Aosta, territori uniti dal loro patrimonio e da sfide simili, come la trasmissione del savoir-faire e l'evoluzione delle professioni artigiane. Partner del progetto per la Valle d’Aosta è l’IVAT;
- A valere sull’obiettivo specifico 2.ii “Energie rinnovabili” è stato depositato il progetto ENER-TER Transizione energetica nei territori di montagna, capofilato dall’Unité des Communes valdôtaines Grand-Combin, volto ad accompagnare il processo di transizione energetica nel territorio dell’Espace Mont-Blanc attraverso la definizione e applicazione di un modello di sviluppo energetico sostenibile, replicabile e transfrontaliero verso un'economia a zero emissioni;
- Per l’obiettivo specifico iv “Promuovere l’adattamento al cambiamento climatico, la riduzione del rischio di disastri e la resilienza, tenendo conto degli approcci basati sugli ecosistemi” sono 2 le proposte progettuali presentate:
- RISK-CAP, che si propone di capitalizzare l’esperienza e i prodotti realizzati nell’ambito della precedente esperienza del Piano integrato tematico RISK ed evolvere alcuni prodotti/strumenti di comunicazione e prevenzione dei fenomeni naturali sempre più intensi ed estremi. Per la Valle d’Aosta fanno parte del partenariato il Centro funzionale della Protezione civile e Fondazione Montagna sicura;
- RESIL-AV, il cui obiettivo è quello di migliorare la previsione locale del pericolo di valanghe e di rafforzare i servizi pubblici di sorveglianza e prevenzione dei rischi sulle strade di montagna. Per la Valle d’Aosta fa parte del partenariato la Fondazione Montagna sicura;
- Rispetto all’obiettivo vii “migliorare la protezione e la conservazione della natura e della biodiversità”, sono state invece presentate 3 proposte progettuali:
- ALCOTRA 0Plastique, tra i cui partner figura il Parco regionale del Mont Avic, vede l’utilizzo di tecnologie avanzate e bioindicatori per monitorare e ridurre l’inquinamento da plastica e microplastiche negli habitat alpini;
- Cross-DBIO Cross-border DataBase for Biodiversity, dove il Parco della Vanoise e il Parco nazionale del Grand Paradiso intendono rispondere a un'importante sfida di conservazione e sfruttare al meglio i dati raccolti sulla biodiversità, utilizzandoli, grazie a banche dati comuni, in modo efficace a scala transalpina;
- ECO ALP 2050, presentato dall’Institut Agricole Régional, con anche il Parco regionale del Mont Avic e l’Assessorato Agricoltura e Risorse naturali della Regione, finalizzato a rafforzare la gestione sostenibile degli ecosistemi dei pascoli alpini nella zona transfrontaliera delle Alpi del Nord che oggi sono sottoposti a crescenti pressioni, legate a dinamiche ecologiche, come i cambiamenti climatici, e socio-economiche;
Il Progetto ALLER-RETOUR, presentato a valere sull’obiettivo 2.viii “Promuovere la mobilità multimodale sostenibile quale parte della transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio”, affronterà invece le sfide della mobilità nelle Alpi, promuovendo un approccio integrato che combina il trasporto pubblico e soluzioni di mobilità condivisa, attraverso azioni come il potenziamento del servizio di trek bus e l'implementazione di sistemi di car pooling e car sharing. Per la Valle d’Aosta, fanno pare del partenariato Consorzio Turistico Val d’Ayas Monte Rosa e l’Assessorato Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione.
Infine, per il volet del bando, denominato “Governance”, che vuole rispondere alle sfide identificate dal Programma nella priorità "Superare i principali ostacoli amministrativi nell'area ALCOTRA”, è stato presentato un progetto con partner valdostani, ALCOTRAITÉ 2 TRANSPORTS, il cui obiettivo è quello di fornire soluzioni agli ostacoli normativi e istituzionali che attualmente bloccano o limitano la cooperazione transfrontaliera e capitalizzare i risultati emersi dai tavoli Tecnici transfrontalieri inerenti ai sistemi di trasporto.
Ora, il Segretariato congiunto del Programma avvierà l’iter istruttorio per tutti i progetti presentati, in collaborazione con le Strutture tecniche delle Regioni, per pervenire nei prossimi mesi ad una graduatoria consolidata a livello tecnico che sarà presentata al Comitato di sorveglianza già calendarizzato nel mese di giugno 2025 per la selezione dei progetti.