CRONACA - 04 febbraio 2025, 17:05

TAC al gatto, le precisazioni dell'Assessore alla Sanità Carlo Marzi

Il 31 gennaio scorso, un medico radiologo dell'Ospedale "Parini" di Aosta ha eseguito una TAC su un gatto, utilizzando risorse destinate ai pazienti umani, evidenziando una grave disfunzione nel sistema sanitario pubblico.

Carlo Marzi

Carlo Marzi

L'assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali Carlo Marzi precisa sull'accaduto: “Desidero innanzitutto ribadire la massima fiducia nella professionalità e nella dedizione di tutti gli operatori sanitari che ogni giorno lavorano con impegno per garantire i migliori servizi possibili alla Comunità valdostana. 

Non si sottovalutano mai le ben note criticità della sanità pubblica, sia a livello nazionale sia regionale, e per questo siamo impegnati, tutti i giorni, a fare il meglio possibile, anche sostenendo costantemente il lavoro svolto all'interno delle nostre strutture sanitarie. Questo lavoro, oltre ad essere prezioso, è fondamentale e merita il riconoscimento per lo sforzo continuo con cui viene portato avanti, anche in situazioni di grande complessità.

Allo stesso tempo, però, è doveroso venga fatta piena chiarezza su quanto accaduto, accertando eventuali responsabilità, al fine di garantire il rispetto delle regole e del corretto utilizzo delle risorse pubbliche. 

L'Azienda USL ha già avviato le opportune verifiche e, come previsto, sarà un organismo terzo a valutare il caso e ad adottare eventuali misure.

È importante che episodi come questo non mettano in ombra l'operato quotidiano dei professionisti che lavorano nel mondo della sanità e che rappresentano un punto di riferimento per la comunità. La trasparenza e il rigore, nell’applicazione delle procedure, vanno di pari passo con il riconoscimento dell'impegno di tutti coloro che ogni giorno garantiscono assistenza e cura ai cittadini. 

Anche per questo motivo, auspico non si approfitti di questa occasione per eventuali strumentalizzazioni che sarebbero inopportune, sia perché la Sanità valdostana è un bene primario comune alla nostra Comunità, da tutelare sempre e comunque, sia perché il buonsenso politico deve avere come priorità l’attenzione al lavoro svolto tutti i giorni dai nostri operatori".

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