L'assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali Carlo Marzi precisa sull'accaduto: “Desidero innanzitutto ribadire la massima fiducia nella professionalità e nella dedizione di tutti gli operatori sanitari che ogni giorno lavorano con impegno per garantire i migliori servizi possibili alla Comunità valdostana.
Non si sottovalutano mai le ben note criticità della sanità pubblica, sia a livello nazionale sia regionale, e per questo siamo impegnati, tutti i giorni, a fare il meglio possibile, anche sostenendo costantemente il lavoro svolto all'interno delle nostre strutture sanitarie. Questo lavoro, oltre ad essere prezioso, è fondamentale e merita il riconoscimento per lo sforzo continuo con cui viene portato avanti, anche in situazioni di grande complessità.
Allo stesso tempo, però, è doveroso venga fatta piena chiarezza su quanto accaduto, accertando eventuali responsabilità, al fine di garantire il rispetto delle regole e del corretto utilizzo delle risorse pubbliche.
L'Azienda USL ha già avviato le opportune verifiche e, come previsto, sarà un organismo terzo a valutare il caso e ad adottare eventuali misure.
È importante che episodi come questo non mettano in ombra l'operato quotidiano dei professionisti che lavorano nel mondo della sanità e che rappresentano un punto di riferimento per la comunità. La trasparenza e il rigore, nell’applicazione delle procedure, vanno di pari passo con il riconoscimento dell'impegno di tutti coloro che ogni giorno garantiscono assistenza e cura ai cittadini.
Anche per questo motivo, auspico non si approfitti di questa occasione per eventuali strumentalizzazioni che sarebbero inopportune, sia perché la Sanità valdostana è un bene primario comune alla nostra Comunità, da tutelare sempre e comunque, sia perché il buonsenso politico deve avere come priorità l’attenzione al lavoro svolto tutti i giorni dai nostri operatori".