Consiglio Valle Comuni - 27 gennaio 2025, 09:45

Rete Civica-Europa Verde bocciano la giunta Uv-Pd

Il dibattito sulla riforma della legge elettorale regionale continua a sollevare forti polemiche, con accuse di inefficienza rivolte alla maggioranza UV-PD

Rete Civica-Europa Verde bocciano la giunta Uv-Pd

A pochi mesi dalla fine della legislatura, la tanto attesa modifica del sistema elettorale sembra ormai irrealizzabile. Il Programma di governo, presentato ad ottobre 2020, aveva indicato chiaramente come priorità "garantire una maggiore stabilità di governo e favorire una più ampia ed equilibrata presenza di entrambi i generi in tutti gli organi della Regione". Ma, come denunciato da Rete Civica - Europa Verde, "siamo giunti a pochi mesi dalla fine della legislatura senza che nulla sia stato fatto, in una situazione per cui una vera riforma non si può più fare, come certificato dagli uffici della Presidenza del Consiglio."

Le proposte di legge e le iniziative popolari, tra cui il referendum propositivo e consultivo, sono state respinte senza ottenere alcuna risposta positiva da parte della maggioranza. La sensazione è che il tema sia stato volutamente ignorato. "Tutti i tentativi di affrontare il problema hanno avuto risposte negative. In pratica non si è voluto che la popolazione si potesse esprimere su questa materia," affermano in un comunicato.

La situazione, infatti, è diventata paradossale. Rete Civica - Europa Verde evidenzia come Uv e Pd, pur di far credere di star facendo qualcosa, stiano "spingendo fino al punto di ipotizzare persino di fare a meno del referendum confermativo previsto dallo Statuto." Una mossa che definiscono "antidemocratica".

Rete Civica-EV critica la gestione della legislatura e non si limita alla legge elettorale parlando di "fallimento evidente anche in altri settori cruciali". "Un disastro rovinoso in materia di legge elettorale che del resto fa il paio con un fallimento generale della maggioranza Uv-Pd," scrive la nota.

Secondo RC-Europa Verde, la gestione del Piano regionale dei Trasporti è stata "scriteriata" e ha suscitato numerose reazioni negative. In ambito sanitario, la situazione è "non certo brillante", e la decisione di ampliare l'ospedale senza un'analisi approfondita è stata definita "una pesante forzatura".

La critica si estende anche alla politica energetica, che, a detta di Rete Civica, è stata "lasciata in mano a una CVA che opera totalmente al di fuori del controllo regionale". Anche gli strumenti di partecipazione democratica, che avrebbero dovuto consentire un confronto più ampio, sono stati "ignorati e combattuti".

Tuttavia, nonostante le pesanti critiche, c'è un risultato che Rete Civica -EV riconosce come positivo: l'inserimento nel Pnrr dell’elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta, un obiettivo portato avanti grazie all'impegno delle forze ambientaliste e di sinistra, "e nonostante l'ostilità dell'UV", come sottolineano gli attivisti. Ma, concludono amaramente, "siamo agli sgoccioli e non basteranno sussulti dell'ultima ora a cambiare realmente il quadro."

Infine, la conclusione di Rete Civica è netta: "La popolazione valdostana meritava e merita sicuramente di meglio."


red/pol

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