La Chiesa celebra San Timoteo Vescovo
Timoteo, di padre pagano e di madre ebreo-cristiana, Eunice, fu discepolo e collaboratore di san Paolo e da lui preposto alla comunità ecclesiale di Efeso. I due discepoli (Timoteo e Tito) sono destinatari di tre lettere ‘pastorali’ dell’apostolo, che fanno intravedere i primi lineamenti dei ministeri nella Chiesa. Ad oggi festeggiati insieme il 26 gennaio, giorno seguente alla festa della Conversione di San Paolo, sino al Messale del 1962 erano ricordati separatamente, San Timoteo al 24 gennaio come vescovo e martire, San Tito al 6 febbraio come vescovo e confessore.
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“La guerra è una sconfitta per l'umanità.” (Papa Francesco)
Non c'è vera vittoria in guerra, perché si perde sempre qualcosa di fondamentale: la dignità umana, la pace e il futuro. La posizione di Papa Francesco invita la comunità mondiale a riflettere sulle conseguenze devastanti delle guerre e a cercare soluzioni basate sul dialogo, la comprensione reciproca e la cooperazione internazionale.