Informazione economica e aziendale - 18 gennaio 2025, 07:00

Perchè le balene e la loro salvaguardia sono fondamentali per i nostri oceani

Maestosi giganti dei mari, le balene rappresentano una delle specie più affascinanti ed iconiche nei nostri oceani.

Perchè le balene e la loro salvaguardia sono fondamentali per i nostri oceani

Maestosi giganti dei mari, le balene rappresentano una delle specie più affascinanti ed iconiche nei nostri oceani. Questi mammiferi marini non solo rapiscono i nostri cuori con le loro imponenti dimensioni ed i loro aggraziati comportamenti, ma svolgono anche un ruolo da protagonisti nell’equilibrio dell’ecosistema marino. Le balene sono infatti considerate una “specie chiave di volta” (in inglese, keystone species) degli oceani. Grazie al loro movimento, contribuiscono alla stabilità degli ecosistemi, trasportando nutrienti tra le profondità marine e la superficie. I loro escrementi fertilizzano l'oceano, favorendo la crescita di fitoplancton (la forma di vita vegetale più importante della biodiversità marina), microrganismo che assorbe CO2 e produce ossigeno

La balenottera comune ad esempio - che con i suoi 20 metri di lunghezza è il secondo animale più grande al mondo - compie migrazioni regolari che attraversano distanze impressionanti nelle acque del Mediterraneo, portando diversi benefici ambientali ad ampio raggio. Quest’ultima è l’unica balena presente regolarmente nel Mediterraneo e, durante le sue interazioni sociali, può compiere spettacolari balzi fuori dall’acqua. Oltre alla loro importanza ecologica, le balene sono anche una testimonianza vivente della biodiversità marina, essenziale per il benessere dell'intero pianeta. Tuttavia, questi bellissimi cetacei sono oggi purtroppo a rischio, minacciati da attività umane e trasformazioni climatiche. Nelle prossime righe, cercheremo di esplorare le principali sfide che affrontano, l’impegno costante del WWF nella loro protezione e come ognuno di noi può contribuire a proteggerle e salvaguardarle.

LE PRINCIPALI MINACCE PER LA SOPRAVVIVENZA DELLE BALENE

Nonostante il loro ruolo fondamentale nell’ecosistema marino, le balene affrontano numerose minacce. Ecco i principali pericoli che mettono a rischio la loro esistenza:

  • CACCIA ILLEGALE: Sebbene sia vietata da decenni in molte parti nel mondo, alcuni Paesi continuano a svolgere attività di caccia commerciale e “scientifica”. Un esempio è l’Islanda, che persiste nella cattura di balenottere nonostante le normative internazionali.
  • COLLISIONI CON LE NAVI: Soprattutto nelle aree con traffico marittimo intenso (come il Mediterraneo), molte balene muoiono ogni anno a causa di incidenti con imbarcazioni.
  • INQUINAMENTO DA PLASTICA: Le microplastiche ingerite durante la loro alimentazione mettono in serio pericolo la loro salute (e quella di tante altre specie marine), accumulandosi nei loro fanoni e nel corpo.
  • CAMBIAMENTI CLIMATICI: Il riscaldamento globale e l’acidificazione degli oceani alterano i loro habitat naturali, compromettendo le fonti di cibo come il krill.
  • INQUINAMENTO ACUSTICO: Il rumore prodotto da navigazione ed attività industriali interferisce con la comunicazione e l’orientamento delle balene, fondamentali per la loro sopravvivenza.

Le balene sono oggi una specie protetta a livello internazionale, ma la situazione rimane comunque critica. Secondo le stime, meno di 100.000 balenottere comuni popolano attualmente i mari di tutto il mondo. Nel Mediterraneo, la popolazione è ancora più ridotta e vulnerabile. La loro lenta riproduzione, unita alla pressione antropica, rende molte popolazioni di balene a rischio di estinzione. Tra le specie più vulnerabili, oltre alla balenottera comune, troviamo anche le balenottere azzurre nell’Oceano Pacifico e altre specie di misticeti.

IL WWF IN AZIONE PER PROTEGGERE LE BALENE

Da anni, il WWF si dedica instancabilmente alla protezione delle balene e dei loro habitat, collaborando con organizzazioni internazionali per garantire la salvaguardia di queste specie in pericolo. In collaborazione con l’IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura), il WWF è in prima linea per promuovere la moratoria delle catture a livello globale di balene ed altri cetacei. Questo impegno si traduce anche nell’istituzione e la gestione di grandi aree protette marine, come il Santuario Pelagos (situato tra Italia, Francia e Principato di Monaco). 

L’impegno per la tutela e la salvaguardia delle balene non si ferma qui. Parallelamente, il WWF promuove e coordina campagne di sensibilizzazione a livello globale e locale, volte a incrementare la consapevolezza sull’importanza cruciale delle balene per gli ecosistemi marini e sui gravi impatti delle attività umane. Tra le altre iniziative, particolare attenzione è dedicata anche alla riduzione delle microplastiche che inquinano i mari ed alle misure per limitare le catture accidentali (bycatch) di balene e di altre specie marine, contribuendo così alla conservazione della biodiversità oceanica. Queste iniziative congiunte - fondamentali per la tutela degli ecosistemi marini - mirano a garantire non solo la sopravvivenza delle balene, ma anche la preservazione delle complesse e delicate interazioni tra tutte le specie che abitano i nostri oceani.

COME AIUTARE LE BALENE ASSIEME AL WWF

Ognuno di noi può contribuire alla protezione delle balene e degli oceani attraverso azioni concrete. In primis, riducendo l’uso dei prodotti monouso (un gesto che aiuta a diminuire la quantità di plastica che finisce negli oceani) e facendo acquisti responsabili, (evitando prodotti non appartenenti a processi e/o produzioni ecologiche). È altresì possibile aiutare e sostenere le tante attività sul campo del WWF, partecipando attivamente ai suoi programmi di conservazione ed adottando simbolicamente una balena. Infine - un altro contributo significativo anche se indiretto - può derivare dalla diffusione della conoscenza. Condividere ad esempio informazioni sulla protezione degli oceani con amici e familiari rappresenta un gesto semplice ma potente per sensibilizzare un numero sempre maggiore di persone sull’importanza di conservare e custodire l’ambiente marino.

L'INQUINAMENTO DEGLI OCEANI E IL SUO IMPATTO SULLE BALENE

L’inquinamento degli oceani è un problema globale che non solo minaccia gli ecosistemi marini, ma mette a rischio anche specie iconiche come le balene. Ogni anno milioni di tonnellate di plastica finiscono nei nostri mari. Microplastiche, sacchetti e reti da pesca abbandonate diventano trappole mortali per i cetacei. Inoltre, l'inquinamento chimico (proveniente da pesticidi, metalli pesanti e sostanze di scarto di attività produttive) si accumula nella catena alimentare, raggiungendo concentrazioni tossiche anche negli organismi più grandi come le balene. A tutto questo si aggiunge l'inquinamento da petrolio, che altera gli habitat e compromette la salute delle specie marine. Le fuoriuscite di petrolio non solo contaminano le acque, ma danneggiano le fonti alimentari delle balene, come il krill.

Le balene sono un simbolo della bellezza e della fragilità dei nostri oceani. Proteggerle non significa solo salvaguardare una specie, ma garantire la salute dell’intero ecosistema marino. Il nostro impegno individuale può fare la differenza nel combattere questa sfida. Adotta una balena con il WWF e diventa parte di questo importante cambiamento. Ogni contributo in più, rappresenta un passo in avanti verso un futuro dove i mari saranno habitat sicuri per tutte le specie. 

Ricky Garino

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