La Valle d'Aosta sta cercando di affrontare le difficoltà del sistema sanitario pubblico con un approccio proattivo, mirando a risolvere le criticità più urgenti, come la carenza di personale, che affligge anche altre regioni italiane. In questo contesto, la nuova direttrice amministrativa dell'Usl, Isabella Silvia Martinetto, ha espresso ottimismo sulla gestione delle risorse umane, sottolineando gli sforzi compiuti dalla Regione.
"È vero che le carenze di personale ci sono un po' dappertutto, ma mi pare che la Regione Valle d'Aosta le stia fronteggiando meglio di altri, con un'attenzione molto forte sia sul reclutamento sia sul mantenimento del personale", ha dichiarato Martinetto durante la conferenza stampa di presentazione del suo incarico, come riportato dall'Ansa. L’obiettivo dichiarato è non solo attrarre nuovi professionisti nel sistema sanitario regionale, ma anche mantenere quelli già attivi sul territorio, migliorando le condizioni di lavoro e la gestione delle risorse.
Oltre alla questione del personale, la direttrice ha parlato di altre difficoltà, che però ritiene risolvibili con interventi mirati. "Ci sono criticità decisamente, secondo me, abbordabili in modo abbastanza semplice: percorsi da migliorare, sicuramente magari possiamo affinare il discorso di controllo di costi e attività, analisi di questo tipo, che sono sempre migliorabili". Secondo Martinetto, la digitalizzazione rappresenta un’altra area su cui intervenire, con la consapevolezza che la sanità digitale è ancora un processo in evoluzione e che porterà miglioramenti graduali nel tempo.
La sua esperienza nel settore, che include incarichi rilevanti come la direzione del settore "Regole del Ssr nei rapporti con i soggetti erogatori" per l’assessorato della Sanità del Piemonte e la direzione amministrativa dell'Asl Città di Torino, è un valore aggiunto in questo processo di rinnovamento. La scelta di tornare "sul campo" in Valle d'Aosta, proposta dal direttore generale Massimo Uberti, è stata motivata dalla possibilità di ottenere "risultati più immediati che un'attività in effetti operativa consente maggiormente", come ha dichiarato Martinetto stessa.
"I risultati si raggiungono facendo un percorso di progressiva costruzione di percorsi di miglioramento e quindi ci vogliono tempo, metodo e competenza. Lei ha queste caratteristiche", ha aggiunto Uberti, confermando la fiducia nel lavoro di Martinetto.
Nel frattempo, l’assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi, ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto dal precedente direttore amministrativo, Marco Ottonello, e ha augurato un "buon lavoro" a Martinetto. "È assolutamente importante", ha dichiarato Marzi, "per gli incarichi dirigenziali che ci sia una giusta turnazione ogni tot", sottolineando così l'importanza di un ricambio continuo nelle posizioni chiave.
Con queste premesse, la Valle d'Aosta si trova di fronte a una sfida importante. La sanità regionale, pur consapevole delle difficoltà da affrontare, può trarre beneficio da un approccio strategico e operativamente orientato al miglioramento continuo. L'ottimismo espresso da Martinetto e la volontà di risolvere in tempi rapidi le criticità più urgenti possono segnare una svolta significativa per il futuro della sanità valdostana. La speranza è che, con impegno e determinazione, il sistema sanitario pubblico della regione possa diventare più efficiente, accessibile e al servizio dei cittadini.