CULTURA - 17 gennaio 2025, 09:00

Rappresentazione de “L’Avaro” di Molière

Appuntamento per venerdì 24 gennaio 2025 alle ore 20.30 al Teatro Splendor di Aosta

Rappresentazione de “L’Avaro” di Molière

Nell’ambito della Saison culturelle Littérature 2024/2025, venerdì 24 gennaio 2025 alle ore 20.30 al Teatro Splendor di Aosta è prevista la rappresentazione di un classico del teatro, "L’Avaro" di Molière, sul palco del Teatro Splendor di Aosta, con Ugo Dighero nel ruolo di Arpagone, diretto da Luigi Saravo e traduzione e adattamento di Letizia Russo.

L’Avaro è un’opera che ruota attorno al conflitto tra sentimenti e denaro, dove il protagonista Arpagone è disposto a sacrificare la felicità dei figli pur di conservare la sua ricchezza. La regia di Luigi Saravo immerge lo spettacolo in una dimensione vicina alla contemporaneità, mescolando riferimenti temporali come smartphone, abiti anni Settanta e spot pubblicitari, che diventano simboli di una società consumistica. Questo linguaggio scenico, unito alla nuova traduzione di Letizia Russo, fresca e incisiva, rende l’opera attuale e vibrante. «L’Avaro di Molière ruota attorno a un tema centrale, cui tutti gli altri si riconnettono: il danaro - afferma il regista - Il conflitto tra Arpagone e il suo entourage è il conflitto tra due visioni economiche: una consumistica e una conservativa. Nella nostra contemporaneità, in cui vige l’imperativo di far circolare il danaro inseguendo una crescita economica infinita, il gesto immobilista di Arpagone, ossessionato dall’idea di non intaccare il proprio patrimonio, suona quasi sovversivo, in opposizione alla tirannia del consumo».

Nel ruolo di Arpagone troviamo Ugo Dighero, che interpreta il protagonista con la sua inconfondibile versatilità. Al suo fianco, Mariangeles Torres, impegnata in un doppio ruolo: Freccia, il servitore che sottrae la cassetta di denaro di Arpagone, e Frosina, la domestica che muove l’azione con astuzia e ironia. Completano il cast Fabio Barone, Stefano Dilauro, Cristian Giammarini, Paolo Li Volsi, Elisabetta Mazzullo, Rebecca Redaelli e lo stesso regista Luigi Saravo.

Le scenografie curate da Lorenzo Russo Rainaldi, i costumi e le musiche originali di Paolo Silvestri contribuiscono a creare un quadro scenico dinamico e coinvolgente, capace di restituire tutta la complessità e l’ironia di uno dei più celebri capolavori di Molière.

Lo spettacolo è incluso negli abbonamenti Tuttoteatro e Sipario

Biglietti: Platea Intero € 25,00/Ridotto € 20,00 – Galleria Intero € 18,00/Ridotto € 13,00

red.

SU