CRONACA - 15 gennaio 2025, 12:00

Gabriele Armani, il talento valdostano che conquista il mondo della Mixology

Gabriele Armani, giovane bartender valdostano, ha recentemente conquistato un importante traguardo internazionale, che porta in alto il nome della sua terra e dell’École Hôtelière di Châtillon

Gabriele Armani (a sx) insieme a Victor Vicquéry (a dx) durante il suo periodo di studi all’EHVDA

Gabriele Armani (a sx) insieme a Victor Vicquéry (a dx) durante il suo periodo di studi all’EHVDA

Il riconoscimento di miglior bartender italiano all’estero, ottenuto in un prestigioso concorso, è il coronamento di anni di impegno, sacrificio e passione per un mestiere che Gabriele ha iniziato a coltivare sin dai primi passi della sua formazione. La sua capacità di trasformare un semplice cocktail in un’esperienza unica è ciò che gli ha permesso di emergere nel panorama internazionale.

Un aspetto fondamentale di questo successo è il ricordo di una figura che ha giocato un ruolo cruciale nella sua crescita: il professor Victor Vicquéry, compianto insegnante dell’École Hôtelière. Gabriele lo ricorda con grande affetto, dicendo: "Victor, oltre che un professore, è stato un amico e mentore. Credeva nel talento dei suoi alunni e senza dubbio sapeva perfettamente come aiutarli nella crescita personale e professionale." Il legame con Vicquéry, che ha sempre investito nei suoi allievi, ha avuto un impatto profondo nel suo percorso, e proprio grazie a lui Gabriele ha avuto l’opportunità di entrare nel mondo della mixology internazionale.

La sua carriera ha preso una piega importante nel 2019, quando ha avuto l’opportunità di fare uno stage presso il Paradiso di Barcellona, uno dei bar più rinomati a livello mondiale. "È grazie a Victor se ho iniziato questo viaggio", ha dichiarato Gabriele, evidenziando l’importanza che il suo mentore ha avuto nella sua carriera. Il Paradiso ha rappresentato un terreno fertile dove Gabriele ha potuto affinare le sue tecniche e ampliare le sue conoscenze, entrando in contatto con una scena globale all’avanguardia nel campo della mixology.

La vittoria di Gabriele non è solo un risultato personale, ma è anche una testimonianza della qualità della formazione ricevuta. La Presidente della Fondazione Turistica Jeannette Bondaz ha sottolineato l’importanza dell’École Hôtelière di Châtillon, che continua a formare giovani talenti capaci di eccellere in contesti prestigiosi. "La vittoria di Gabriele Armani è la dimostrazione concreta di quanto l’École Hôtelière di Châtillon sappia preparare talenti riconosciuti nel mondo", ha dichiarato Bondaz, facendo riferimento anche al successo di Matteo Cignetti, vincitore delle Young Chef Olympiad nel 2022. La scuola, infatti, non si limita a offrire una preparazione tecnica, ma stimola negli studenti un’ambizione che li spinge a perseguire obiettivi sempre più ambiziosi, come dimostrato dai successi internazionali dei suoi ex allievi.

Oggi, Gabriele Armani è diventato un esempio per i giovani della sua terra e non solo, una fonte di ispirazione per chi sogna di farsi strada in un mondo competitivo e globale. La sua storia è la testimonianza di come un ragazzo, partendo da una piccola comunità come quella valdostana, possa raggiungere i riflettori internazionali grazie alla formazione di eccellenza e alla dedizione verso il proprio sogno. Con il suo successo, Gabriele dimostra che è possibile raggiungere vette alte, anche partendo da un piccolo angolo del mondo, se si crede nelle proprie capacità e si investe nel proprio talento.

pi.red.

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