Informazioni pratiche - 09 gennaio 2025, 08:00

La Cave di Aosta, un nuovo spazio di cultura e tradizione in anticipazione alla Fiera di Sant'Orso

La Cave si avvicina alla Foire con la "La Pré-Foire à la Cave" che rappresenta un’opportunità unica per avvicinarsi ancora di più alle radici culturali della Petite Patrie

La Cave di Aosta, un nuovo spazio di cultura e tradizione in anticipazione alla Fiera di Sant'Orso

Fiera di Sant'Orso, tradizione storica che affonda le sue radici nell’antico passato della Valle d'Aosta, è un evento che ogni anno, il 30 e il 31 gennaio, trasforma Aosta in un palcoscenico di artigianato, cultura e folklore. Nata come occasione di commercio per i pastori e i contadini locali, la manifestazione si è evoluta nel tempo, mantenendo intatto il suo spirito autentico e la sua identità legata alle tradizioni popolari. La fiera è oggi una delle più importanti esposizioni di artigianato d’Italia, un appuntamento imperdibile per chi desidera immergersi nel cuore pulsante della cultura valdostana.

In un contesto come questo, dove l'artigianato si fonde con la memoria storica e le tradizioni locali, un'iniziativa come "La Pré-Foire à la Cave" rappresenta un’opportunità unica per avvicinarsi ancora di più a queste radici culturali. La Cave, recentemente riaperta sotto una nuova gestione, ha scelto di dedicarsi sempre di più alla promozione della cultura e dell’arte locali, con l’obiettivo di arricchire il panorama culturale della città e offrire uno spazio di riflessione sulla tradizione che anima la Fiera di Sant'Orso.

L'evento del 14 gennaio 2025, che si terrà nel cuore di Aosta, si inserisce perfettamente in questa cornice. "La Pré-Foire à la Cave" non è solo un’anteprima della famosa fiera, ma anche un’occasione per entrare nel vivo della sua storia, con la presentazione delle opere di Siro Viérin, uno dei più importanti maestri artigiani valdostani, e del libro "La Fiera di Sant'Orso" di Francesco Di Vito. Le sculture di Viérin, autentici capolavori che rappresentano la continuità di una tradizione secolare, saranno esposte presso La Cave, permettendo al pubblico di ammirare da vicino la maestria dell'artista. Viérin, che sarà presente per raccontare la genesi delle sue opere, è un testimone privilegiato di quella che è l'evoluzione della fiera e della tradizione artigianale valdostana.

Il libro di Di Vito, invece, rappresenta un altro elemento chiave per comprendere l'anima della Fiera di Sant'Orso. L'autore, attraverso il suo racconto, intreccia memorie personali con riflessioni più ampie sull’artigianato e sul suo ruolo nell’evoluzione della comunità valdostana. Il suo sguardo attento non si limita a celebrare l’aspetto folcloristico della fiera, ma ne esplora anche gli aspetti più intimi e significativi, legati alla trasmissione delle conoscenze e dei mestieri da una generazione all’altra.

In questo modo, "La Pré-Foire à la Cave" non solo rende omaggio alla tradizione, ma anche all’evoluzione della stessa, mettendo in luce come la cultura e l’artigianato valdostano continuino a prosperare e a rinnovarsi attraverso iniziative come questa. Il legame tra l’evento e la Fiera di Sant'Orso si fa così ancora più profondo: un’anticipazione della fiera che non si limita a presentare prodotti, ma celebra la sua storia, il suo spirito e la sua forza vitale.

 

pi.mi.

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