Salute in Valle d'Aosta - 02 gennaio 2025, 10:00

Bilancio da 362 milioni, nuovi progetti per l’autismo e potenziamento dei posti letto per la lungodegenza

Tra gli altri provvedimenti significativi approvati dalla Giunta, spicca la convenzione tra la Regione, il Comune di Fénis e l’Azienda USL per la realizzazione di una struttura socio-sanitaria dedicata a persone affette da autismo

L'assessore Carlo Marzi (sn) e Massimo Uberti, direttore Usl VdA

L'assessore Carlo Marzi (sn) e Massimo Uberti, direttore Usl VdA

Il 30 dicembre scorso, la Giunta regionale ha approvato alcune importanti delibere, definendo il futuro del sistema sanitario valdostano e rafforzando l’impegno della Regione nell’affrontare le esigenze dei suoi cittadini. Un passaggio fondamentale riguarda l’approvazione del Bilancio preventivo economico 2025 dell'Azienda USL della Valle d'Aosta, pari a 361.846.093 euro, e del Piano triennale degli investimenti 2025-2027. L’assegnazione di risorse per un totale di 6.650.000 euro destinati agli investimenti sanitari, segna un impegno significativo per il miglioramento delle strutture e dei servizi offerti.

Nel commentare la delibera, l'Assessore alla Sanità, Carlo Marzi, ha sottolineato: “Come per lo scorso anno, con l'Azienda USL, abbiamo lavorato per tornare ad approvare il bilancio di previsione entro il 31 dicembre. Insieme agli indirizzi e agli obiettivi già approvati nello scorso mese di settembre, il bilancio approvato garantisce ai valdostani, sin dall'inizio dell'anno, l’accesso alle cure di cui hanno bisogno”. Questa dichiarazione riflette l’impegno costante della Giunta regionale nell'assicurare ai cittadini un sistema sanitario efficiente e pronto a rispondere alle sfide quotidiane.

Tra gli altri provvedimenti significativi approvati dalla Giunta, spicca la convenzione tra la Regione, il Comune di Fénis e l’Azienda USL per la realizzazione di una struttura socio-sanitaria dedicata a persone affette da autismo. Il progetto si realizzerà presso l’area Cascina del Castello nel Comune di Fénis e mira a sviluppare una struttura residenziale e semi-residenziale, insieme ad una farm community, per creare percorsi di cura personalizzati. “L’Assessorato è da anni impegnato nel potenziamento dei servizi nell’ambito dell’autismo”, ha dichiarato Marzi, ricordando l’importanza di questo intervento in un ambito che richiede attenzione e professionalità. La realizzazione della struttura è il frutto di un lungo percorso di co-progettazione, che ha visto il coinvolgimento attivo delle famiglie, delle associazioni e degli esperti, attraverso il Tavolo tecnico autismo.

L'inclusione di un centro per l'autismo è particolarmente significativa in un territorio come quello valdostano, dove le esigenze specifiche della popolazione devono essere soddisfatte in modo mirato. Con l’approvazione di questa convenzione, la Regione compie un passo concreto verso la creazione di un sistema sanitario e sociale più inclusivo, che guarda al benessere delle persone fragili, in particolare quelle con autismo, come una delle priorità assolute.

Un altro importante provvedimento riguarda la sanità ospedaliera, con l’approvazione della proroga, sino al 31 dicembre 2025, per l'ospitalità dei pazienti lungodegenti presso la struttura privata ospedaliera di Saint-Pierre. Questa collaborazione, che prevede l’aggiunta di 20 posti letto per la lungodegenza, è finalizzata a soddisfare il fabbisogno crescente di posti letto ospedalieri. L’Assessore Marzi ha spiegato: “Con la collaborazione di Isav confermiamo anche per il 2025 l’aumento di 20 posti letto destinati ai ricoveri in lungodegenza presso la clinica di Saint-Pierre. Questo consente, oltre a maggiori posti da destinare ai ricoveri, di liberare 20 posti letto dall’ospedale Parini, riducendo quindi i tempi dei trasferimenti di coloro che dal Pronto soccorso sono in attesa di dimissione per essere ricoverati nei reparti ospedalieri”. Questa decisione risponde alle esigenze di una popolazione in crescita, con un afflusso stagionale di pazienti dovuto anche alla forte presenza turistica.

L'approvazione della delibera in tema di lungodegenza va di pari passo con l’ottimizzazione del sistema ospedaliero in Valle d'Aosta, che si sta preparando ad affrontare anche i picchi stagionali di accesso ai pronto soccorso, legati soprattutto ai mesi invernali. L’aumento delle infezioni influenzali e dei malanni stagionali, in particolare tra anziani e persone più fragili, richiede una gestione efficiente e flessibile delle risorse. A tale scopo, l’Azienda USL ha adottato specifiche indicazioni per rendere l’attività ospedaliera maggiormente adattabile ai flussi di pazienti, incrementando l’attività programmata nei periodi di bassa affluenza, e concentrando le risorse sulle urgenze nei mesi ad alta intensità di accesso.

Concludendo, l'approvazione del Bilancio preventivo e delle nuove convenzioni sancisce un altro passo avanti nella direzione di un sistema sanitario regionale sempre più moderno, inclusivo e capace di rispondere alle necessità della popolazione. Non solo l'ammodernamento delle strutture, ma anche l’attenzione a nuovi progetti e la collaborazione con il settore privato, sono segni di una gestione dinamica e proattiva della sanità, che si traduce in una maggiore qualità del servizio per i cittadini.

pi.mi.

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