L' incontro ha offerto un’importante occasione per fare il punto su un anno che ha visto la Valle d’Aosta consolidare la sua stabilità finanziaria e gettare le basi per una crescita sostenibile, assicurando così un futuro più prospero per la comunità valdostana.
Nel corso della presentazione, il Presidente Testolin ha sottolineato che "nel 2024, la Valle d’Aosta ha raggiunto una nuova stabilità e una crescita sostenibile del bilancio", permettendo di delineare un percorso solido per il futuro della regione. L’enfasi sulla crescita finanziaria è stata accompagnata da una valutazione positiva da parte delle principali agenzie di rating internazionali, che hanno apprezzato la solidità delle finanze regionali, la gestione della spesa sanitaria e l’andamento economico. Un traguardo che, come ha dichiarato il Presidente, rappresenta "un motivo di orgoglio non solo nel panorama nazionale ma anche a livello internazionale". La valutazione superiore a quella dello Stato attribuita alla Valle d’Aosta evidenzia non solo la corretta gestione delle risorse, ma anche un orientamento alla pianificazione a lungo termine, che sta dando risultati tangibili per la comunità.
Il bilancio del 2024 è stato descritto come un "punto di svolta", in grado di aprire nuove prospettive per la regione, in particolare per le giovani generazioni. Testolin ha sottolineato come la pianificazione finanziaria abbia creato le condizioni per un "futuro possibile e più attrattivo, anche per i giovani che abbiano voglia di investire la loro professionalità in Valle d’Aosta". Questo impegno mira a trasformare la Valle d’Aosta in un polo sempre più interessante, non solo dal punto di vista professionale, ma anche per eventi di rilevanza internazionale, creando opportunità di sviluppo in vari settori, dalla cultura al turismo, dalla montagna alla sostenibilità ambientale.
Il Presidente ha inoltre ribadito l’importanza di sostenere la crescita attraverso il principio della sostenibilità. "Il filo conduttore deve essere quello della sostenibilità, dell’accessibilità e dell’attenzione al territorio e alla comunità", ha affermato. Testolin ha messo in evidenza come la montagna e il territorio valdostano debbano essere valorizzati e protetti, anche attraverso interventi strategici per aumentarne la sicurezza e preservarla dai cambiamenti climatici. La recente emergenza alluvione, che ha colpito la regione nel mese di giugno, ha messo in evidenza la capacità della regione di reagire prontamente, grazie anche alle risorse disponibili che hanno permesso di attuare "interventi rapidi e puntuali", garantendo la continuità dei servizi essenziali e il ripristino delle infrastrutture. "La solidarietà, unita alla programmazione e alla competenza, è alla base della nostra forza", ha affermato il Presidente, evidenziando la coesione della comunità valdostana, che ha affrontato insieme le difficoltà.
Il messaggio di Papa Francesco, rivolto alla comunità valdostana in occasione del Centenario di San Bernardo, è stato un altro punto saliente della presentazione. Testolin ha sottolineato come le parole del Pontefice abbiano richiamato "la bellezza e la forza della nostra comunità", mettendo in luce l’importanza di percorrere insieme sentieri difficili, proprio come fece San Bernardo. Questo legame con la spiritualità e la comunità è anche alla base della collaborazione internazionale, in particolare con il Valais e la Savoie, con cui la Valle d'Aosta condivide "valori culturali" e una "identità multiculturale". Il Presidente ha ricordato anche le parole del Presidente francese Emmanuel Macron, che ha ribadito l’importanza della francofonia per arricchire gli orizzonti delle nostre comunità.
Il 2024 si è concluso con un altro importante riconoscimento: la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad Aosta, il 7 settembre, che ha celebrato la capacità della regione di preservare e promuovere il proprio patrimonio culturale. "Il ponte linguistico e culturale che la Valle d'Aosta rappresenta tra l’Italia e la Francia è un valore inestimabile", ha sottolineato Testolin, evidenziando come questo legame internazionale costituisca una risorsa per la regione.
Guardando al 2025, il Presidente Renzo Testolin ha concluso con un messaggio di ottimismo e determinazione. "Con rinnovata energia e determinazione, ci apprestiamo ad affrontare il 2025, confidando che questi valori continueranno a guidare la comunità valdostana verso un futuro di prosperità", ha affermato, confermando l’impegno della Giunta regionale per il prossimo anno. La sfida sarà quella di mantenere vivi i legami culturali internazionali, continuando a promuovere una "speciale identità" che renda la Valle d’Aosta un esempio di sviluppo equilibrato e sostenibile.
L'intervento di Testolin riflette una visione strategica a lungo termine, che combina la cura per il patrimonio naturale e culturale con una pianificazione finanziaria solida. La Valle d’Aosta si sta preparando a entrare nel nuovo anno con una base di crescita ben definita, pronta ad affrontare le sfide future con un forte senso di comunità e coesione. La sua capacità di coniugare tradizione e innovazione, sostenibilità e modernità, le conferisce una posizione privilegiata nell’ambito delle regioni italiane e internazionali.