Governo Valdostano - 16 dicembre 2024, 20:23

Un passo avanti per la salute in Valle d'Aosta, stabilizzato il Centro di Ricerca CMP3VDA

La stabilizzazione del CMP3VdA, che sarà finalizzata nel corso del 2025, avverrà attraverso la costituzione di un centro della rete IIT in Valle d’Aosta e l’assegnazione stabile di risorse finanziarie, pari a circa 1,5 milioni di euro annui

Un passo avanti per la salute in Valle d'Aosta, stabilizzato il Centro di Ricerca CMP3VDA

Il 16 dicembre 2024 la Giunta della Regione Valle d’Aosta ha approvato la stabilizzazione del centro di ricerca denominato "CMP3VDA". Questo centro è dedicato alla medicina personalizzata, preventiva e predittiva, un campo che mira a sviluppare trattamenti medici specifici per ciascun individuo, tenendo conto delle caratteristiche genetiche e biologiche di ogni paziente.

Il centro di ricerca è nato nell’ambito del progetto "5000genomi@vda", che si concentra sull'analisi dei genomi, ovvero dei dati genetici di un grande numero di persone, per migliorare le conoscenze mediche e rendere i trattamenti più precisi. La Regione ha contribuito con circa 12 milioni di euro, ma il progetto ha ricevuto anche fondi da altri partner, portando l'importo totale a circa 20 milioni di euro. Tra i partner ci sono la Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), l'Università della Valle d'Aosta, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino, e la Fondazione Clément Fillietroz-Onlus.

La stabilizzazione del CMP3VDA, prevista per il 2025, permetterà al centro di diventare un punto di riferimento stabile in Valle d’Aosta, con il supporto finanziario dell’IIT, che garantirà circa 1,5 milioni di euro ogni anno. Inoltre, verranno stipulati accordi tra IIT e i partner locali per continuare a sviluppare attività di ricerca.

L'assessore regionale Luigi Bertschy ha sottolineato l'importanza di questo progetto per la Valle d’Aosta, poiché permetterà di attrarre investimenti e talenti nel settore della medicina, con ricadute positive sia sul piano economico che scientifico. Inoltre, questo progetto si inserisce all'interno di una strategia più ampia della Regione, che prevede la creazione di un centro regionale unificato per la ricerca scientifica.

Giorgio Metta, direttore scientifico dell’IIT, ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto, aggiungendo che il CMP3VDA rappresenterà una parte importante della strategia dell’Istituto per portare la medicina di precisione nella pratica clinica. Questo approccio permetterà di personalizzare i trattamenti medici in base alle caratteristiche genetiche di ogni paziente, aprendo nuove opportunità per il miglioramento delle cure e per la collaborazione a livello locale, nazionale e internazionale.

pi.red.

SU