Sotto la sua direzione, il Gruppo ha partecipato a importanti eventi nazionali e ha contribuito con raccolte fondi per diverse cause sociali. È anche un punto di riferimento per la comunità, promuovendo la memoria storica degli Alpini e il legame con il territorio valdostano. In occasione del Pranzo di Fine Anno e dello scambio di auguri, abbiamo avuto il piacere di intervistare Albert Joseph Betemps, Capogruppo dell’Associazione Nazionale Alpini di Saint-Christophe.
In occasione del Pranzo di Fine Anno e dello scambio di auguri, abbiamo avuto il piacere di intervistare Albert Joseph Betemps, Capogruppo dell’Associazione Nazionale Alpini di Saint-Christophe
Come definirebbe la situazione del vostro Gruppo in questo anno appena trascorso?
«Il nostro Gruppo gode di ottima salute. I numeri sono sostanzialmente stabili, e possiamo dirci soddisfatti per l'attività svolta. Certamente, anche quest’anno abbiamo dovuto salutare un nostro Alpino, un momento sempre difficile. Ricordo con affetto e gratitudine il nostro decano Silvio Fruttaz, che fino a 96 anni ha dato un contributo fondamentale, in particolare con il servizio di guardia notturna durante la nostra festa estiva.»
Quali sono state le principali iniziative svolte nel corso del 2024?
«Abbiamo svolto numerose attività sia a livello locale che regionale. Tra le principali, ricordiamo la nostra partecipazione al Mercatino di Natale di Aosta, con un ricavato di oltre 25.000 euro, destinato a beneficenza. Siamo stati inoltre attivi nelle raccolte fondi, come l'Operazione Stella Alpina, che ha permesso di raccogliere circa 37.000 euro da devolvere a diverse cause, tra cui l’associazione DIASPI VDA e una famiglia di Morgex che ha perso tutto in un incendio.»
Come sono andati i rapporti con le amministrazioni locali?
«I rapporti con l’Amministrazione Comunale sono sempre stati ottimi, e si sono ulteriormente rafforzati dopo la pandemia. Grazie a una rinnovata convenzione per l’utilizzo dei locali, possiamo ora programmare e gestire le nostre attività con maggiore serenità.»
E per quanto riguarda le manifestazioni fuori valle?
«Il nostro Gruppo ha partecipato a due importanti manifestazioni: l’Adunata Nazionale di Vicenza e il Raduno Intersezionale di Omegna. Quest’ultimo è stato particolarmente significativo, con una marcia di 14 chilometri e un grande orgoglio per il riconoscimento ricevuto per l’organizzazione del rataplan, che abbiamo realizzato lo scorso anno.»
Da sx il Capogruppo Albert Joseph Betemps, la madrina Rita Barmasse, il decano Silvio Fruttaz purtroppo andato avanti un po’ di mesi fa e il più giovane del Gruppo Christophe Betemps
Un momento speciale per il Gruppo?
«Quest’anno festeggiamo il quarantesimo anniversario della nomina di Rita Barmasse a Madrina del nostro Gruppo. È una figura fondamentale per noi, sempre al fianco degli Alpini e impegnata nell’organizzazione delle attività. Per questo motivo, le dedichiamo un piccolo pensiero per il suo straordinario contributo.»
In conclusione, quali sono i progetti per il futuro del Gruppo?
«Abbiamo bisogno di forze fresche per supportare le nostre attività, in particolare per la festa estiva che organizziamo ogni anno. Il nostro Gruppo è solido e pronto a continuare a crescere, mantenendo sempre vivo lo spirito di comunità che ci contraddistingue.»
Merci