L'Associazione Italiana degli Amici del Cinema d'Essai (AIACE VDA) ha da poco eletto il nuovo direttivo per il quadriennio 2024-2028, confermando la presidenza di Alessia Gasparella e delineando una squadra che si preannuncia carica di energia e di proposte. Una rinnovata leadership che non solo celebra la continuità, ma apre anche a nuove opportunità di sviluppo e di collaborazione. La conferma di Gasparella alla presidenza segna un momento cruciale per un’associazione che, negli ultimi anni, ha saputo guadagnarsi una posizione di rilievo nel panorama culturale valdostano, con un focus particolare sulla promozione del cinema d'essai come strumento di crescita culturale e sociale.
“Sono felice di vedere come l’associazione sia cresciuta in pochi anni grazie a persone che hanno deciso di impegnare il proprio talento, il proprio tempo e la propria competenza per un progetto comune”, ha dichiarato Gasparella. Le sue parole risuonano come un tributo a una visione che ha messo in primo piano il valore del cinema non solo come intrattenimento, ma come un mezzo potente per alimentare la riflessione, il dialogo e la consapevolezza culturale. "Sono fiera di ricoprire per un altro mandato la carica di presidente, ruolo che si è dimostrato complesso e sfidante in questi primi quattro anni, ma che mi entusiasma ancora di più soprattutto con questo nuovo direttivo, ancora più numeroso ed energico che mi dà grande fiducia", ha aggiunto, esprimendo il proprio entusiasmo per il futuro.
La composizione del nuovo direttivo rispecchia appieno la voglia di rinnovamento, con l’ingresso di figure capaci di portare nuove idee e prospettive. Accanto a Gasparella, confermata anche Elena Ciofalo, eletta Segretaria e tesoriera, con delega alle relazioni extra-regionali. Un ruolo strategico, dato l’importante impegno dell’associazione nel creare connessioni con realtà culturali al di fuori della regione, affinché l’esperienza del cinema d'essai possa essere sempre più condivisa e apprezzata. Sara Colombini, eletta vicepresidente con delega alla comunicazione e alla formazione, avrà il compito di rafforzare la presenza e l’influenza dell'associazione nei canali mediatici, ma anche di creare occasioni di aggiornamento e crescita per i soci e i cinefili.
I consiglieri del nuovo quadriennio, Giuliana Lombardi, Gianluca Gallizioli, Nicole Chizzo e Ludovico Franco, con deleghe rispettivamente alla vita associativa, alla divulgazione cinematografica, all’inclusività e alle attività giovanili, rappresentano un ampio ventaglio di esperienze e competenze che promettono di fare dell’associazione un punto di riferimento ancora più forte per la comunità. La sinergia tra questi nuovi membri è destinata a produrre una spinta innovativa e inclusiva, in grado di attrarre nuove generazioni e di coinvolgere il pubblico in modo più variegato e dinamico.
Il cinema, come sottolinea Gasparella, non è solo un'arte, ma un “strumento di crescita culturale e sociale”. In un mondo sempre più segnato dalla digitalizzazione e dalla fruizione passiva dei contenuti, mantenere vivo l'interesse per il cinema d’essai rappresenta una sfida di grande valore. Il suo ruolo è quello di promuovere una cultura cinematografica che stimoli la riflessione, metta in discussione i pregiudizi e favorisca l'inclusione. Il lavoro dell’AIACE VDA, quindi, non si limita alla programmazione di film, ma si espande nella creazione di momenti di discussione, di formazione e di scambio che contribuiscono al rafforzamento della comunità stessa.
Questa nuova fase dell’associazione si inserisce in un contesto culturale in continua evoluzione, dove il cinema d’essai può trovare spazio anche fuori dalle sale tradizionali, nelle scuole, nelle piazze, sui social, attraverso eventi che vanno oltre la semplice proiezione. La sfida, come sottolineato dalla presidente, è quella di “rafforzare l’associazione sul territorio regionale e non solo, nonché di promuovere il cinema durante tutto l’anno”, un impegno che richiede passione, dedizione e soprattutto una visione condivisa di ciò che la cultura cinematografica può ancora dare alla nostra società.
L’entusiasmo che traspare dalle parole di Alessia Gasparella è quello di una comunità che crede fermamente nel potere del cinema di cambiare, sensibilizzare e ispirare. In questo nuovo quadriennio, con un direttivo così giovane e ricco di talento, l’AIACE VDA sembra pronta a scrivere un altro capitolo di crescita e successo, dove il cinema d'essai non è solo un’esperienza estetica, ma un vero e proprio strumento di formazione e di coesione sociale.