Governo Valdostano - 09 dicembre 2024, 19:51

Bilancio Regione: Testolin presenta una situazione finanziaria solida, con i conti in ordine e una prospettiva stabile per la crescita della Valle

Il Consiglio Valle ha iniziato l'esame del bilancio

Renzo Testolin

Renzo Testolin

Il Presidente della Regione Renzo Testolin ha fornito una panoramica complessiva delle principali linee guida finanziarie. In particolare, Testolin ha sottolineato che la crescita del gettito non è da attribuire solo all’inflazione o alle politiche fiscali nazionali, ma anche al consolidamento dell’economia regionale, come dimostrato dai positivi dati sull'occupazione in Valle d'Aosta.

Il bilancio, pur mantenendo una politica di contenimento del debito, non prevede nuovi rientri dalla Gestione speciale presso Finaosta, liberando risorse per il futuro. Testolin ha anche evidenziato l'accordo con il Ministero dell'Economia e delle Finanze che garantirà un contributo annuale di 82,246 milioni di euro fino al 2032, una cifra che porta stabilità e chiarezza nel panorama finanziario regionale.

La Spesa e l'Aumento delle Risorse per Settori Strategici

Per quanto riguarda la spesa, il Presidente ha evidenziato come la crescita delle spese correnti sia principalmente legata all’aumento dei contratti per il personale regionale. Le risorse per gli stipendi passeranno da 108 milioni di euro a 118 milioni nel 2025, con aumenti progressivi per il rinnovo contrattuale fino al 2027. Inoltre, l'incremento delle risorse destinate alla Società dei Servizi, con un significativo aumento nell’ambito sociale, garantirà maggiore attenzione al sostegno delle persone, in particolare per l'assistenza agli studenti con disabilità.

Le Priorità del Bilancio: Sviluppo e Servizi alla Persona

Testolin ha sottolineato che il bilancio regionale per il triennio 2025-2027 prosegue nell'orientamento degli anni precedenti, con particolare attenzione a sviluppo economico, lavoro, tutela del territorio e servizi alla persona. Il finanziamento per la finanza locale crescerà significativamente, passando da 239 milioni di euro nel 2024 a 262,4 milioni nel 2025. Questo incremento servirà a garantire la sostenibilità delle attività comunali, che restano il principale punto di riferimento per i cittadini.

L'assistenza sanitaria, l'istruzione e i diritti allo studio sono settori chiave, rappresentando il 48,68% degli stanziamenti complessivi del bilancio. Testolin ha ribadito l'importanza di questi ambiti strategici per la qualità della vita in Valle d'Aosta.

Un Bilancio con una Visione di Lungo Periodo

Il Presidente ha poi tracciato una visione più ampia del bilancio, che non solo risponde alle esigenze immediate, ma punta a garantire anche una stabilità economica e sociale nel lungo periodo. Sono previste risorse significative per il sociale, per il sostegno alle famiglie, alle persone fragili, e per il volontariato. Anche il settore del turismo e del commercio beneficeranno di un'attenzione particolare, con scelte strategiche mirate a favorire la crescita di questi comparti. La tutela dell’ambiente, la transizione ecologica e il sostegno all’agricoltura sono altre priorità su cui il bilancio si concentra.

Testolin ha inoltre ribadito la volontà di rafforzare i legami con le realtà culturali e linguistiche vicine, mirando a porre la Valle d'Aosta in una posizione di centralità nel panorama internazionale e a intensificare il dialogo con il Governo nazionale.

Un Bilancio Solido e Strategico

Nel concludere il suo intervento, il Presidente ha sottolineato che questo bilancio si fonda su una solida realtà economica, con conti in ordine e una stabilità che garantisce le risorse necessarie per il futuro. L’approvazione di questo bilancio rappresenta un segno tangibile dell’impegno della Regione nel garantire benessere, sviluppo e opportunità a tutti i valdostani, consolidando un "Sistema Valle d'Aosta" che ha ricevuto ottime valutazioni dalle agenzie di rating.

In definitiva, il bilancio regionale 2025-2027 si presenta come uno strumento di crescita, stabilità e sviluppo, con una visione chiara e strategica per il futuro della Valle d'Aosta.

pi.mi.

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