CULTURA - 06 dicembre 2024, 10:51

L’arte circense di “Fragments” chiude “Desideri e Linguaggi in movimento”

Giovedì 12 dicembre alle 18.30 allo Spazio Plus la compagnia La Vispera protagonista dell’ultimo appuntamento del progetto del Teatro instabile di Aosta: “Questo percorso ha dimostrato quanto sia importante per le nuove generazioni l’accesso a strumenti creativi e linguistici”. Il 17 dicembre anche un laboratorio per bambini ad Arvier.

Il progetto Arte e Lingue per le Nuove Generazioni – Desideri e Linguaggi in Movimento, organizzato dal Teatro instabile di Aosta, in collaborazione con Spazio Plus e sostenuto dall’Assessorato per i Beni e le attività culturali della Regione Valle d’Aosta, dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e dal progetto europeo Circus Next, giunge al termine del suo viaggio con la compagnia La Vispera che presenterà il “work in progress” del suo spettacolo di arte circense “Fragments”, in programma giovedì 12 dicembre alle 18.30 nell’Arena dello Spazio Plus, anch’esso a ingresso libero come i quattro appuntamenti precedenti.

Con il cuore pieno di gratitudine e soddisfazione, ci avviamo verso l’ultimo appuntamento della rassegna "Plaisirs et langages en mouvement – Arte e Lingue per le Nuove Generazioni", un progetto che ha confermato quanto l’arte possa essere un linguaggio universale e uno strumento potente per la crescita culturale e personale – dicono Marco Chenevier e Alessia Pinto, Direzione artistica TIDA, e Francesca d'Apolito, Direzione organizzativa TIDA.  Dal 10 al 12 dicembre, presso Spazio Plus, ospiteremo la compagnia spagnola La Vispera, un altro talento riconosciuto dal programma europeo Circus Next. Durante i due giorni iniziali, la compagnia condurrà un laboratorio in spagnolo e inglese, offrendo ai giovani partecipanti un’occasione di apprendimento attraverso la condivisione di pratiche artistiche e competenze linguistiche. La rassegna culminerà il 12 dicembre con la presentazione del work in progress dello spettacolo "Fragments", un’opera che si distingue per la sua forte componente visiva e il caratteristico approccio cinematografico al circo contemporaneo. Dopo la presentazione, La Vispera proseguirà la sua residenza creativa ad Arvier, partner consolidato del programma di residenze artistiche del TIDA, rafforzando il legame tra realtà artistiche locali e internazionali, con un laboratorio per bambini martedì 17 dicembre dalle 17.30 alle 19”.  

La compagnia La Vispera è composta da Vinka Delgado, che ha unito le sue esperienze nelle arti visive ed in quelle performative per utilizzare il suo corpo come “strumento di lavoro” e per dedicarsi alla creazione di marionette, maschere, costumi e scenografie, e da Diego Hernando, tecnico video e delle luci che considera l’uso della tecnologia uno strumento per amplificare i linguaggi scenici attraverso la luce, il video e l’interattività. “Fragments” divide con umorismo il corpo per comprenderlo meglio e viverlo più intensamente: un’esplorazione intima e poetica della deformazione corporea. Attraverso la maschera, la marionetta e la luce, si apre una fantasia stravagante sul dolore e sul modo in cui può essere alleviato dalla frammentazione, perché quando la sofferenza è troppo intensa, la mente si divide.

L’ingresso è libero. Per aggiornamenti consultare la pagina Instagram di T*Danse (@tdanse_festival) o visitare i profili di Spazio Plus.

L’ampia partecipazione registrata durante l’intera rassegna – dalle scuole secondarie agli istituti artistici, dalle scuole di danza e circo – è stata un segnale incoraggiante – concludono Chenevier, Pinto e d’Apolito. Un ringraziamento speciale va alla scuola di circo Jubjoter, che con il suo entusiasmo ha contribuito alla buona riuscita del progetto. Questo percorso, che ha attraversato il mondo della danza contemporanea, del circo, delle arti visive e della street dance, ha dimostrato quanto sia importante per le nuove generazioni l’accesso a strumenti creativi e linguistici. L’interazione tra arte e lingue è oggi più che mai un veicolo fondamentale per coltivare consapevolezza culturale, curiosità e apertura verso il mondo”.  

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