6 dicembre, alle ore 20:30, il Salone Polivalente di Avise, in loc. Condemine, si trasformerà in un punto di incontro per la comunità locale, con un evento speciale pensato per sensibilizzare e riflettere sulle emozioni e il benessere psicologico dei più giovani. La serata "Cineclub Insideart" si preannuncia come un'opportunità unica per tutti i cittadini, ma in particolare per i ragazzi delle scuole medie e superiori, di vivere un’esperienza cinematografica accompagnata da momenti di riflessione e confronto. Il film scelto per l’occasione è “InsideOut 2”, un’avventura animata della Disney Pixar che esplora il complesso mondo delle emozioni, offrendo uno spunto educativo per una crescita sana e consapevole.
L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra la Biblioteca di Avise, il Mandorlo Fiorito e Aiace VDA, con il sostegno di Oratorio Les paroisses du Paradis e Maison Réfuge, ed è pensata per affrontare temi delicati e fondamentali per la formazione dei giovani. "Cineclub Insideart" non è solo una serata di intrattenimento, ma una vera e propria opportunità per fare riflessioni importanti sulla gestione delle emozioni e sul benessere psicologico. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di dare spazio a un dialogo aperto sui temi del mondo interiore dei ragazzi, creando occasioni di confronto in un contesto accogliente e familiare.
Il film “InsideOut 2”, sequel dell’acclamato “InsideOut”, è un’animazione che si presta in modo perfetto a stimolare la riflessione. Con il suo approccio divertente e profondo, il film accompagna i ragazzi in un viaggio attraverso le emozioni, insegnando come affrontarle, comprenderle e gestirle in modo positivo. In un’epoca in cui le difficoltà legate alla gestione delle emozioni sono sempre più centrali nelle sfide della crescita, il film si propone come uno strumento educativo prezioso, utile sia per i ragazzi che per le loro famiglie. Durante la proiezione, saranno offerti bibite e popcorn, per aggiungere un tocco di convivialità e rendere l’atmosfera ancora più informale e accogliente.
La serata avrà anche un momento di riflessione post-film, in cui gli spettatori saranno invitati a confrontarsi su quanto visto, con l’aiuto di esperti e figure locali. A guidare la discussione saranno il dott. Giuseppe Di Maria, lo psicologo dott. Roberto Raia, Don Daniele Borbey e Don Matteo Mura. Il loro intervento avrà l’obiettivo di stimolare un dialogo costruttivo sui temi trattati nel film, come la consapevolezza delle proprie emozioni, la crescita personale e la capacità di affrontare le sfide della vita quotidiana. L’incontro sarà quindi un’occasione di riflessione collettiva, ma anche un’opportunità per approfondire argomenti spesso trascurati nella quotidianità dei giovani.
Paola Longo Cantisano, referente della sezione Il Mandorlo Fiorito per la prevenzione del suicidio dei Volontari del Soccorso Grand Paradis, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, dichiarando: “Il Cineclub Insideart è un’iniziativa pensata per trattare tematiche rivolte ai giovani, attraverso la proiezione di film seguiti da momenti di confronto e condivisione. L’intento è quello di impegnarsi concretamente affinché i ragazzi e le ragazze trovino spazi e occasioni per riflettere sulle proprie emozioni e sull’importanza di prendersi cura del proprio benessere psicologico”. L'iniziativa, quindi, non si limita a un evento singolo, ma fa parte di un impegno a lungo termine per promuovere la salute mentale e il benessere emotivo tra i più giovani, creando occasioni di dialogo e di crescita in un ambiente sano e stimolante.
Il "Cineclub Insideart" rappresenta così un'importante occasione per la comunità di Avise di condividere non solo una serata di cinema, ma anche un momento di crescita e sensibilizzazione. È un invito ad affrontare insieme temi di grande rilevanza sociale, come la gestione delle emozioni e la consapevolezza psicologica, in un contesto che promuove il benessere e la riflessione. In questo senso, l'evento di venerdì 6 dicembre è destinato a lasciare un’impronta duratura, non solo nel cuore dei partecipanti, ma anche nel cammino educativo della comunità, con la speranza che la riflessione avviata durante la serata possa continuare ben oltre la proiezione del film.