Governo Valdostano - 29 novembre 2024, 21:38

Circa 19 milioni per Cogne e Valtournenche colpite dall'alluvione di giugno

La Giunta regionale ha recentemente approvato una serie di provvedimenti mirati a sostenere le imprese e gli enti locali colpiti dall’alluvione che ha devastato il territorio lo scorso giugno

Circa 19 milioni per Cogne e Valtournenche colpite dall'alluvione di giugno

La tempestività con cui il governo regionale ha adottato queste misure è particolarmente significativa, considerando la gravità degli eventi atmosferici e l'immediata necessità di risorse per il ripristino delle condizioni economiche e infrastrutturali. Gli ingenti fondi messi a disposizione, che ammontano a oltre 19 milioni di euro, rappresentano un passo importante non solo per il superamento dell’emergenza, ma anche per la ricostruzione a lungo termine delle aree più colpite.

I primi interventi approvati riguardano il settore imprenditoriale, con la stipula di una convenzione tra la Regione e Finaosta S.p.A. per la gestione dei contributi diretti ad abbattere gli interessi e le spese di istruttoria sui finanziamenti concessi alle imprese che hanno subito danni diretti o indiretti a causa dell’alluvione. Il sostegno è stato strutturato in modo tale da favorire la rapida ripresa delle attività produttive, essenziali per il tessuto economico locale. Le imprese che potranno beneficiare di questi contributi devono aver registrato un calo di fatturato pari almeno al 20%, oppure, nel caso di realtà attive solo da poco tempo, la riduzione sarà presumibilmente calcolata. L’adozione di questa misura, oltre a rispondere a una necessità urgente, rappresenta una manifestazione concreta di vicinanza alle aziende che, anche in contesti complessi, svolgono un ruolo cruciale per la resilienza economica della regione.

Un altro aspetto di grande rilevanza riguarda il sostegno agli enti locali, che sono stati duramente colpiti nella loro capacità di garantire servizi essenziali. In questo contesto, il governo regionale ha deciso di stanziare 500 mila euro per un finanziamento straordinario destinato agli investimenti nei Comuni danneggiati. Le risorse saranno utilizzate per interventi urgenti di ripristino delle infrastrutture e della viabilità, tra cui la messa in sicurezza delle reti fognarie e la regolazione dell’acquedotto, fondamentali per la sicurezza e la qualità della vita delle comunità locali.

Per i Comuni di Cogne e Valtournenche, che rappresentano alcune delle aree più colpite, sono stati previsti specifici finanziamenti già individuati dalla Legge regionale 27/2024: rispettivamente, 13,8 milioni di euro per il Comune di Cogne, destinati agli interventi di viabilità e sottoservizi, e 4,4 milioni di euro per il Comune di Valtournenche per il ripristino delle infrastrutture idriche e fognarie. L’importanza di questi investimenti non può essere sottovalutata, poiché contribuiscono non solo alla sicurezza, ma anche alla funzionalità delle reti di supporto alla vita quotidiana dei cittadini.

Inoltre, è stato previsto un meccanismo di sostegno per i Comuni più piccoli, come Brusson, Châtillon, Emarèse, Montjovet, Pontey e Ayas, che vedranno trasferiti fondi per coprire integralmente le spese sostenute per la riparazione della viabilità e dei servizi pubblici danneggiati. Questi fondi sono destinati a coprire fino al 100% delle spese, comprese quelle tecniche, e verranno erogati a fronte della presentazione della documentazione adeguata da parte dei Comuni, attraverso il Dipartimento della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco.

La misura si configura come un esempio di gestione tempestiva e concreta delle emergenze. La Giunta regionale, pur nel contesto di grande difficoltà, ha dimostrato una volontà politica di protezione delle proprie comunità attraverso un sistema di interventi che non solo aiuta a rimediare ai danni immediati, ma guarda anche al futuro, promuovendo investimenti che renderanno i territori più resilienti e meno vulnerabili a simili eventi nel prossimo futuro.

Infine, l’integrazione tra gli interventi a favore delle imprese e quelli destinati agli enti locali testimonia una visione a 360 gradi dell’amministrazione regionale, che ha saputo conciliare le esigenze economiche con quelle sociali e infrastrutturali, dimostrando un impegno che va oltre la semplice emergenza, mirando a un rilancio sostenibile e duraturo del territorio.

pi.mi.

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