CRONACA - 29 novembre 2024, 09:26

Il Pane Nero di Sarre: Tradizione, Solidarietà e Comunità che si rincontrano

Il 21 e 22 dicembre, il comune di Sarre sarà il palcoscenico di un'iniziativa che non solo celebra una tradizione storica, ma si fa portatrice di solidarietà e unione comunitaria

Il gruppo di volontari

Il gruppo di volontari

Per il quinto anno consecutivo, un gruppo di giovani, guidato dai coscritti 2000, riprenderà l'antica arte della panificazione nel forno del villaggio, preparando il tradizionale pane nero, un alimento che da secoli rappresenta un legame profondo con la cultura valdostana.

Il pane nero, simbolo di semplicità e resilienza, ha sempre avuto un ruolo fondamentale nelle comunità rurali della Valle d'Aosta. Preparato con farine di segale e cotto nei forni a legna, era un elemento quotidiano nelle case valdostane. Non solo un cibo, ma anche un'occasione di incontro e di scambio, poiché la preparazione del pane nel forno del villaggio era un momento di condivisione che permetteva alle famiglie di stare insieme, di raccontarsi e di rafforzare il senso di comunità. Con questa iniziativa, i giovani di Sarre non si limitano a preservare una tradizione, ma la arricchiscono di un significato nuovo, che guarda al presente e al futuro.

Questa tradizione rivive grazie alla volontà dei giovani di Sarre, che con impegno e passione si dedicano alla panificazione, unendo il piacere della cucina artigianale alla generosità. Il ricavato della vendita dei pani, al prezzo simbolico di 5 euro, sarà infatti devoluto interamente a progetti di sostegno sociale sul territorio, a favore di coloro che si trovano in difficoltà. Un gesto che incarna pienamente lo spirito di solidarietà, trasformando un atto quotidiano come la preparazione del pane in un'opportunità concreta per aiutare chi ha bisogno.

Questa iniziativa è una dimostrazione tangibile di come le tradizioni possano diventare veicolo di cambiamento positivo, rafforzando il legame tra le generazioni e creando un circolo virtuoso di supporto tra i membri della comunità. Il pane nero, che da sempre ha unito le famiglie valdostane, oggi unisce un intero paese, che attraverso questo piccolo gesto si mobilita per una causa più grande. Un modo per riscoprire le proprie radici, alimentare la solidarietà e, al contempo, promuovere il benessere collettivo.

Per partecipare a questa bella iniziativa e gustare il pane nero preparato a mano, è possibile prenotarlo entro il 20 dicembre. I pani saranno distribuiti il 23 dicembre, presso il salone parrocchiale di Saint-Maurice a Sarre. Un’occasione per rivivere la tradizione e, allo stesso tempo, fare la differenza, contribuendo a un'iniziativa che porta valore e speranza alla comunità.

pi.mi.

SU