CRONACA - 28 novembre 2024, 16:13

Etica pubblica, prevenzione della corruzione, reti operative di legalità

Se ne è parlato al Salone ducale del Comune di Aosta

Etica pubblica, prevenzione della corruzione, reti operative di legalità

Si è tenuto nella mattinata di oggi, giovedì 28 novembre 2024, nel Salone Ducale del Comune di Aosta, l'incontro conclusivo del progetto "Verso reti operative di legalità" con il seminario pubblico "Etica pubblica, prevenzione della corruzione, reti operative di legalità" organizzato dall'Osservatorio regionale permanente sulla legalità e sulla criminalità organizzata e di tipo mafioso istituito presso il Consiglio regionale.

«L'attenzione pubblica sugli enti si accende quando si verificano dei fatti di cronaca giudiziaria per poi tornare a sopirsi una volta spenti i riflettori - ha osservato il Presidente del Consiglio regionale, Alberto Bertin -. Per evitare il ripetersi di questi eventi è necessario formare adeguatamente i dipendenti pubblici dando loro gli strumenti giusti e le conoscenze per individuare eventuali criticità, prevenendo così fenomeni di illegalità. Con l'incontro di oggi si chiude il ciclo formativo rivolto ai dipendenti valdostani della pubblica amministrazione, regionali e degli enti locali che è stato avviato nel 2022 insieme al Celva e all'associazione Avviso pubblico.»

L'evento, moderato da Renato Pittalis Vicepresidente dell'associazione Avviso pubblico, ha visto l'intervento di Brunella Ponzo, dirigente della Provincia di Lucca, che ha affrontato il tema dell'etica pubblica volta al perseguimento dell'interesse generale, garantendo il bene comune e la fiducia nelle istituzioni. La corruzione rappresenta una grave deviazione da questo principio, poiché distorce l'uso delle risorse pubbliche a vantaggio di interessi privati. È fondamentale adottare tutte le misure necessarie per proteggere l'interesse collettivo, promuovendo trasparenza, responsabilità e una cultura della legalità.

In collegamento da remoto, Annalisa Puopolo, Segretaria generale del Comune di Torino, ha parlato dell'istituto del whistleblowing come pratica essenziale per promuovere l'etica pubblica, rafforzando i principi di trasparenza, integrità e responsabilità. Segnalare comportamenti illeciti o irregolarità permette di prevenire e contrastare abusi, contribuendo alla tutela dell'interesse collettivo e al corretto funzionamento delle istituzioni.

In chiusura, Franco Vietti, Consigliere della Sezione regionale di Controllo della Corte dei Conti della Valle d'Aosta, ha parlato del bilancio degli enti pubblici, inteso come bene collettivo che sintetizza e rende certe le scelte delle amministrazioni, rappresentando uno strumento essenziale per garantire la trasparenza e la responsabilità verso i cittadini. Deve essere saldamente ancorato ai principi di programmazione e coerenza, affinché le politiche siano orientate al raggiungimento di obiettivi condivisi. In questo contesto, è auspicabile un indirizzo di amministrazione performante, capace di coniugare efficacia ed efficienza, operando nel rispetto della cornice normativa e a beneficio dell’interesse generale.

red

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