Governo Valdostano - 27 novembre 2024, 13:56

Riunito il Comitato di Sorveglianza del Programma regionale Valle d’Aosta FESR 2021-2027 e del Programma operativo “Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/20 (FESR)

oggi, mercoledì 27 novembre, si è riunito, all’Area Megalitica di Saint-Martin-de-Corléans

Riunito il Comitato di Sorveglianza del Programma regionale Valle d’Aosta FESR 2021-2027 e del Programma operativo “Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/20 (FESR)

Il Comitato, presieduto dall’Assessore Luciano Caveri, ha visto la partecipazione, tra gli altri, in presenza e da remoto, dei rappresentanti della Direzione generale della Politica regionale e urbana della Commissione europea, del Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Economia e delle Finanze, del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – IGRUE, del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, dell’Amministrazione regionale, del Partenariato economico e sociale, e degli organismi e organizzazioni che rappresentano la società civile, la ricerca e le università.

"È stato un confronto interessante, che mostra un lavoro positivo," afferma l’Assessore Luciano Caveri. "Aspettiamo di vedere se una parte delle risorse potranno essere riversate, al di là della ricca lista di progetti in corso, su alcune necessità infrastrutturali legate alla recente alluvione, e ciò sulla base di un nuovo regolamento europeo. Resta inteso che i fondi della politica di coesione, come il FESR, sono importanti e lo saranno ancora in futuro, come già ben visibile sul nostro territorio. Abbiamo aggiunto la nostra voce al no all’ipotesi che si discute a Bruxelles di un accentramento della politica regionale e delle sue risorse sugli Stati, umiliando il ruolo delle Regioni."

La prima parte della riunione si è concentrata sullo stato di avanzamento del Programma regionale Valle d’Aosta FESR 2021-2027, la cui dotazione finanziaria ammonta complessivamente a 92,4 milioni di euro (con un cofinanziamento del 40% da parte dell’UE, del 42% dallo Stato e del 18% dalla Regione). Sono stati illustrati, nel dettaglio, gli interventi già avviati e finanziati nell’ambito della digitalizzazione dei servizi della Pubblica Amministrazione, dell’efficientamento energetico degli edifici pubblici, della promozione di energie rinnovabili, della messa in sicurezza e prevenzione dei rischi di natura idrogeologica, della mobilità sostenibile e della valorizzazione degli asset culturali e turistici regionali. Ad oggi, il totale delle progettualità approvate ammonta a 48,2 milioni di euro.

Particolare attenzione è stata poi riservata all’operazione di importanza strategica individuata nell’ambito del Programma, una novità della programmazione europea 2021-2027. Tale operazione “multi-livello” si propone di sostenere, in sinergia con gli interventi promossi a valere sul PNRR, sia il potenziamento di carattere strutturale delle infrastrutture abilitanti (quali, ad esempio, le piattaforme) necessarie a supportare servizi altamente performanti, sia lo sviluppo di banche dati e servizi rivolti a cittadini e imprese.

Dopo l’avanzamento di spesa del Programma e il punto sul riesame intermedio ai sensi dell’art. 18 del reg. (UE) 2021/1060, il Comitato è stato informato delle attività svolte dal Punto di contatto per la Carta dei diritti fondamentali dell’UE, delle attività inerenti la valutazione, il coordinamento con i Programmi nazionali, il PNRR e altri fondi europei, degli audit e, infine, dell’attuazione delle azioni in materia di visibilità, trasparenza e comunicazione del Programma.

L’incontro si è concluso con uno spazio dedicato al Programma operativo “Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/2020 (FESR)”, ormai in chiusura, il cui andamento è più che soddisfacente: è stato, infatti, certificato alla Commissione europea un ammontare di spesa che ha consentito di saturare tutta la quota UE assegnata.

red

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