La Chiesa celebra San Corrado di Costanza Vescovo
Nato verso il 900 dal guelfo conte Enrico di Altdorf ed entrato come «frater adscriptus» nel monastero di San Gallo, fu affidato alla scuola della cattedrale di Costanza per esservi educato allo stato clericale. Nel 934, in presenza di sant'Ulrico, vescovo di Augusta, venne eletto vescovo di Costanza. Benché non abbia svolto un'attività politica, sembra fosse molto apprezzato da Ottone I al cui seguito probabilmente si trovò durante il viaggio a Roma per l'incoronazione imperiale (964). Secondo una notizia leggendaria sarebbe stato tre volte a Gerusalemme. Morì il 26 novembre 975 e fu sepolto nella basilica di San Maurizio, da lui costruita. Callisto II, in una lettera del 28 marzo 1123, indirizzata al vescovo, clero e popolo di Costanza, dichiarò Corrado santo.
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“Non possiamo permettere che la cultura del bullismo prenda piede; ogni persona è unica e merita rispetto. Costruiamo insieme un mondo di accoglienza e solidarietà”. (Papa Francesco)
Papa Francesco invita a riconoscere l’unicità di ogni individuo, evidenziando che solo attraverso la solidarietà possiamo costruire una società più giusta e inclusiva. È un richiamo a tutti noi a essere agenti di cambiamento, promuovendo la gentilezza e il supporto reciproco, specialmente verso chi è vulnerabile.