Ieri, nella pittoresca frazione di Signayes, situata al confine tra Aosta e Gignod, si è celebrata una festa che ha unito tradizione, memoria e condivisione. L’occasione è stata quella dell’annuale incontro dei "Jeunes d'antant", un gruppo di anziani che da sempre si riunisce per festeggiare la propria storia, le proprie radici e la comunità che li ha accolti e supportati nel corso degli anni.
La giornata è iniziata con una Santa Messa celebrata da Don Mario Tringali, un momento di spiritualità che ha visto la partecipazione attiva dei fedeli, accompagnata dalle suggestive note della cantoria che ha reso l'atmosfera ancora più solenne e coinvolgente.
Dopola Messa, la festa è proseguita nel salone parrocchiale, dove un pranzo preparato con cura e dedizione dalle operatrici Biancamaria, Elsa e Graziella ha accolto i partecipanti. Un momento di condivisione che ha visto riuniti non solo i membri della comunità, ma anche tanti altri ospiti che hanno voluto essere presenti per testimoniare il valore dell'integrazione e della solidarietà che caratterizza da sempre la valle del Gran San Bernardo. Il salone si è trasformato in un luogo di incontro e di scambio, dove le storie del passato sono state raccontate con affetto e ammirazione, creando un ponte ideale tra le generazioni.
Un pensiero particolare è stato dedicato a due figure indimenticabili per la comunità valdostana, che hanno segnato profondamente la storia di Signayes: Lidia Cornaz, conosciuta come "rabeilleur", e Pietro Dufour, il "guaritore" delle miracolose preghiere. Entrambi, con il loro operato, hanno lasciato un segno indelebile nella memoria di molti, con le loro parole di conforto e i loro gesti di cura. Lidia e Pietro sono stati punti di riferimento per tante persone che hanno beneficiato della loro generosità, e il ricordo di loro continua a vivere nella comunità, alimentando il desiderio di sperare in nuovi benefattori che possano continuare a portare luce e aiuto, proprio come loro hanno fatto.
La festa si è conclusa con un caloroso augurio di Buone Feste a tutti gli anziani presenti, che con le loro esperienze, le loro memorie e la loro forza sono diventati veri pilastri della comunità. Un augurio che racchiude non solo il desiderio di un Natale sereno, ma anche un invito a continuare a custodire e valorizzare quella solidarietà e quella condivisione che sono il cuore pulsante di Signayes e della Valle del Gran San Bernardo.