CRONACA - 22 novembre 2024, 19:25

La Polizia di Stato contro la violenza di genere

Il 25 novembre 2024, in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, la Polizia di Stato sarà nuovamente protagonista di un'importante iniziativa di sensibilizzazione e supporto

La Polizia di Stato contro la violenza di genere

Con il nome di “Questo non è amore”, l’iniziativa mira a contrastare un fenomeno che purtroppo continua a colpire una larga parte della popolazione femminile, mettendo in luce il legame insidioso tra violenza fisica, psicologica ed economica. La violenza di genere è una forma di abuso che, troppo spesso, si nasconde dietro la routine quotidiana e che, in molte situazioni, le vittime fanno fatica a riconoscere e a denunciare. Gli atti di violenza si manifestano in diverse forme e livelli, ma ciò che le accomuna è la necessità di un intervento tempestivo, sia da parte delle istituzioni, che dalla società in generale.

Nel pomeriggio di lunedì 25 novembre, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, gli agenti della Polizia di Stato allestiranno un banchetto informativo presso i portici di Piazza Chanoux. Questo incontro rappresenta un momento di ascolto e di dialogo aperto, un'opportunità per le donne di rivolgersi agli esperti senza paura di essere giudicate. Non si tratta solo di un'azione di informazione, ma di una vera e propria rete di supporto, pronta a offrire alle vittime di violenza le risorse necessarie per emergere da una situazione di sofferenza e vulnerabilità. L’iniziativa è pensata non solo per chi ha già vissuto situazioni di violenza, ma anche per chi potrebbe trovarsi in futuro in una condizione di pericolo. Le forze dell’ordine vogliono sottolineare l'importanza di una maggiore consapevolezza sul fenomeno, in modo che chiunque possa riconoscere i segnali di una relazione abusiva e cercare aiuto prima che la situazione diventi irreversibile.

Le statistiche parlano chiaro: in Italia, come in molti altri paesi, la violenza di genere è una piaga ancora troppo diffusa. Le denunce sono aumentate negli ultimi anni, ma questo non significa necessariamente che il fenomeno stia diminuendo; più spesso, è il segno che le donne stanno acquisendo maggiore fiducia nel denunciare e nella possibilità che le istituzioni possano intervenire in modo efficace. È fondamentale, però, che queste azioni non restino isolate a una giornata o a un evento specifico. La lotta contro la violenza di genere deve essere un impegno continuo e collettivo, che coinvolga tutte le istituzioni, la società civile e anche i media, affinché si possa costruire una cultura di rispetto e di parità.

L'iniziativa della Polizia di Stato rappresenta anche un momento di sensibilizzazione per tutta la comunità. Incontrando i rappresentanti delle forze dell'ordine e raccogliendo informazioni, le persone possono rendersi conto dell'importanza di essere più attenti, di non voltarsi dall'altra parte quando si percepiscono situazioni di disagio o violenza, ma di dare il proprio contributo per fermare l'abuso. Inoltre, il coinvolgimento delle forze di polizia in eventi pubblici aiuta a consolidare il legame di fiducia tra la cittadinanza e le istituzioni, un passo essenziale per promuovere una maggiore collaborazione contro ogni forma di violenza.

Il supporto alle donne vittime di violenza non si limita al solo intervento delle forze dell'ordine; è un percorso che coinvolge psicologi, assistenti sociali, e una rete di enti e associazioni che forniscono supporto emotivo, legale ed economico. La Polizia di Stato, infatti, lavora fianco a fianco con numerose realtà del territorio per garantire che ogni donna che si trovi in una situazione di violenza abbia accesso a un percorso di uscita sicuro e protetto.

Eventi come “Questo non è amore” sono quindi cruciali non solo per dare visibilità al tema della violenza di genere, ma anche per mettere a disposizione delle donne strumenti concreti per denunciare, proteggersi e ricostruire una vita lontano dalla paura. È un invito a non restare silenziosi, a non accettare mai di subire violenza, ma a riconoscere che esistono soluzioni, che le vittime non sono sole, e che il supporto è a portata di mano. La violenza di genere non deve mai più essere un argomento di cui ci vergogniamo o che ignoriamo, ma una battaglia che ogni giorno dobbiamo combattere insieme.

pi.mi.

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