Nel contesto di un'azione coordinata per incrementare la sicurezza sui trasporti e sensibilizzare la cittadinanza, la Polizia di Stato ha recentemente condotto due iniziative significative in Piemonte e Valle d'Aosta, coinvolgendo numerose risorse e la partecipazione di diverse istituzioni. La prima è stata l'operazione "Stazioni Sicure", volta a garantire maggiore protezione nelle stazioni ferroviarie e sui treni. Nella giornata di giovedì scorso, 124 agenti della Polizia Ferroviaria sono stati impegnati in una serie di controlli su 43 stazioni, per un totale di circa 1.200 persone controllate, 140 bagagli ispezionati e un indagato in stato di libertà. L'operazione, realizzata a livello nazionale, ha avuto lo scopo di accrescere il livello di sicurezza in ambito ferroviario, sia per i viaggiatori che per gli utenti delle stazioni.
I controlli hanno coinvolto l'uso di metal detector per verificare la presenza di oggetti pericolosi e sono stati estesi anche ai bagagli, sia negli scali ferroviari che a bordo dei convogli. Particolare attenzione è stata riservata ai treni internazionali provenienti dalla Svizzera e dalla Francia e alle stazioni solitamente non presidiate dal personale Polfer, con l’obiettivo di prevenire e contrastare fenomeni di criminalità e aumentare il controllo su chi viaggia in treno.
Accanto a questo intervento di tipo operativo, la Polizia di Stato ha partecipato attivamente alle iniziative in occasione della "Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada", che ogni anno viene celebrata la terza domenica di novembre. A Torino, in particolare, sono state avviate diverse attività per sensibilizzare il pubblico, con un'attenzione particolare ai giovani. Oggi, presso il centro commerciale "Mondojuve Shopping Village" di Nichelino, è stato allestito uno stand dedicato alla sicurezza stradale, dove i visitatori hanno avuto la possibilità di approfondire temi relativi alla prevenzione degli incidenti e alla guida responsabile. L'iniziativa si è svolta dalle 9:00 alle 18:00, coinvolgendo un ampio numero di persone.
Nel corso della settimana, un altro evento significativo si è svolto presso l’area congressi dell’Industrial Village di Iveco, dove sono intervenuti circa 200 studenti degli istituti superiori "Zerboni" e "Giordano Bruno" di Torino. Il prefetto di Torino, Donato Cafagna, il questore Paolo Sirna e la dirigente del compartimento Piemonte e Valle d'Aosta della Polizia di Stato, Giuseppina Minucci, hanno incontrato i ragazzi, invitandoli a riflettere su "condotte responsabili e consapevoli", ponendo l'accento sull'importanza di comportamenti corretti al volante per evitare tragedie sulle strade.
Maria Grazia Di Virgilio, dell'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, ha raccontato la sua toccante esperienza, condividendo la drammatica perdita del fratello in un incidente stradale. Il messaggio di consapevolezza e di impegno a favore della sicurezza è stato ulteriormente rafforzato dalla testimonianza delle atlete paralimpiche delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, Andreea Mogos e Carlotta Gilli, che hanno parlato del tema della "resilienza", ovvero della capacità di superare le difficoltà imposte dalla vita, come quelle derivanti da un incidente, e di rimanere determinati nel perseguire i propri obiettivi.
Queste iniziative sono un segnale importante di come la sicurezza pubblica non si limiti all'azione diretta delle forze dell'ordine, ma si estenda anche alla sensibilizzazione della cittadinanza, in particolare delle nuove generazioni, su temi fondamentali come la sicurezza stradale e la prevenzione dei rischi legati ai trasporti. Operazioni come "Stazioni Sicure" e momenti di riflessione sulla sicurezza stradale contribuiscono a costruire una cultura della prevenzione che coinvolge tutta la comunità, con l’obiettivo di rendere le nostre città e strade luoghi più sicuri per tutti.