La Chiesa celebra Sant’ Eugenio II di Toledo Vescovo
Il primo vescovo di Toledo a portare il nome di Eugenio, astronomo e matematico, pare essere un personaggio non storico. Notizie invece assai più certe vi sono sul suo successore, Sant’Eugenio, goto di Spagna, fattosi monaco a Saragozza. Per sfuggire alla nomina episcopale si nascose in un cimitero, ma infine fu cosrtetto ad accettare la consacrazione.
Compose svariate opere poetiche in prosa ed in versi, alcune ancora conservate. Probabilmente fu inoltre musicista di talento, poiché tentò di migliorare la scarsa qualità dei canti liturgici del tempo. Amministrò con grande saggezza la sede episcopale affidatagli, lasciando impresso un profondo ricordo in tutti coloro che lo conobbero.
Alla sua morte, nel 657, gli succedette suo nipote Sant’Ildefonso. Il santo oggetto della presente non dev’essere confuso con alcuni suoi omonimi, in particolare quelli festeggiati sempre nel mese di novembre.
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“Non possiamo permettere che la cultura del bullismo prenda piede; ogni persona è unica e merita rispetto. Costruiamo insieme un mondo di accoglienza e solidarietà”. (Papa Francesco)
Papa Francesco invita a riconoscere l’unicità di ogni individuo, evidenziando che solo attraverso la solidarietà possiamo costruire una società più giusta e inclusiva. È un richiamo a tutti noi a essere agenti di cambiamento, promuovendo la gentilezza e il supporto reciproco, specialmente verso chi è vulnerabile.