Almanach de dimanche 11 novembre saint Martin de Tours
La Chiesa celebra San Martino di Tours Vescovo
Nasce in Pannonia (oggi in Ungheria) a Sabaria da pagani. Viene istruito sulla dottrina cristiana ma non viene battezzato. Figlio di un ufficiale dell'esercito romano, si arruola a sua volta, giovanissimo, nella cavalleria imperiale, prestando poi servizio in Gallia. È in quest'epoca che si colloca l'episodio famosissimo di Martino a cavallo, che con la spada taglia in due il suo mantello militare, per difendere un mendicante dal freddo. Lasciato l'esercito nel 356, già battezzato forse ad Amiens, raggiunge a Poitiers il vescovo Ilario che lo ordina esorcista (un passo verso il sacerdozio). Dopo alcuni viaggi Martino torna in Gallia, dove viene ordinato prete da Ilario. Nel 361 fonda a Ligugé una comunità di asceti, che è considerata il primo monastero databile in Europa. Nel 371 viene eletto vescovo di Tours. Per qualche tempo, tuttavia, risiede nell'altro monastero da lui fondato a quattro chilometri dalla città, e chiamato Marmoutier. Si impegna a fondo per la cristianizzazione delle campagne. Muore a Candes nel 397.
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“Non possiamo permettere che la cultura del bullismo prenda piede; ogni persona è unica e merita rispetto. Costruiamo insieme un mondo di accoglienza e solidarietà”. (Papa Francesco)
Papa Francesco invita a riconoscere l’unicità di ogni individuo, evidenziando che solo attraverso la solidarietà possiamo costruire una società più giusta e inclusiva. È un richiamo a tutti noi a essere agenti di cambiamento, promuovendo la gentilezza e il supporto reciproco, specialmente verso chi è vulnerabile.