Il bilancio regionale della Valle d'Aosta per il triennio 2025-2027, recentemente presentato dal presidente Renzo Testolin e dalla giunta regionale, segna un punto di svolta cruciale per il futuro della regione. Con un totale di 1.897 milioni di euro previsti per il 2025, il piano finanziario mette al centro tematiche fondamentali come la sostenibilità ambientale, lo sviluppo economico, la tutela del territorio e il sostegno alle comunità locali.
Il documento finanziario, che si inserisce in un percorso già avviato con il Documento di Economia e Finanza Regionale, rappresenta un impegno tangibile per affrontare le sfide dei cambiamenti climatici, garantire una sanità sempre più efficiente e rispondere alle esigenze di crescita dei settori strategici, come quello turistico e agricolo.
Il governo regionale, consapevole delle difficoltà, ha deciso di concentrarsi su settori chiave, come la sanità e l'assistenza sociale, senza dimenticare il sostegno alle giovani generazioni e il rafforzamento delle infrastrutture, dalla viabilità alla protezione civile. In un momento storico di incertezze, la Regione dimostra una visione chiara e ambiziosa, mirando a garantire benessere, stabilità economica e una crescita sostenibile per tutti i valdostani.
In particolare, il bilancio pone l'accento sulla valorizzazione delle risorse naturali e sul supporto alle opportunità di lavoro, con particolare attenzione ai giovani, i quali devono poter trovare nuove possibilità professionali in una regione caratterizzata dalla montagna.
Dal punto di vista delle cifre, il bilancio regionale per il 2025 ammonta a 1.897 milioni di euro, in lieve calo rispetto ai 1.707 milioni previsti per il 2026 e ai 1.608 milioni per il 2027. Le entrate di competenza previste per il 2025 sono pari a 1.626 milioni di euro, con un incremento del 5,5% rispetto alla previsione per il 2024 (1.541 milioni di euro). La spesa corrente prevista per il 2025 è di 1.394 milioni di euro, mentre la spesa per investimenti è di 396 milioni di euro, un dato che evidenzia un sostanziale equilibrio tra i due settori. La spesa corrente rappresenta il 76,80% rispetto alla spesa di investimento, un dato leggermente migliorato rispetto all'anno precedente.
Le risorse sono state distribuite su diverse voci, con un'attenzione particolare alla salute, alla sanità e al benessere sociale. Il 23,27% del bilancio, infatti, è destinato alla tutela della salute, mentre il 13,04% è indirizzato all'istruzione e al diritto allo studio. Altre importanti voci di spesa riguardano le politiche sociali e il sostegno alle autonomie locali. I fondi per la sanità aumentano, con una crescita da 333 milioni di euro a 340 milioni di euro, includendo risorse per indennità sanitarie e miglioramenti economici per il personale. La spesa per investimenti in ambito sanitario è confermata in 6,5 milioni di euro all’anno per il triennio.
Anche i settori legati alla protezione sociale vedono un aumento significativo: la spesa per la politica sociale, che include l’assistenza agli anziani, alle persone con disabilità e alle categorie vulnerabili, cresce a 124 milioni di euro. Un altro settore di interesse è la protezione civile, con un incremento dei fondi destinati al corpo dei vigili del fuoco, all’elisoccorso e ad altri servizi di emergenza, che raggiungono i 52,5 milioni di euro.
Inoltre, sono previsti investimenti significativi in infrastrutture e lavori pubblici. Nel triennio 2025-2027, il Programma regionale dei lavori pubblici destina circa 230 milioni di euro a vari progetti, tra cui la viabilità, la sicurezza idrogeologica e il miglioramento delle infrastrutture sportive e scolastiche. In particolare, sono previsti circa 58,8 milioni di euro per il settore delle infrastrutture stradali, con 22,3 milioni di euro previsti già nel 2025. Anche gli investimenti per la tutela del territorio e la prevenzione dei rischi idrogeologici sono considerati una priorità, con 30 milioni di euro stanziati per il triennio.
Un altro aspetto rilevante riguarda il settore agricolo, con 27 milioni di euro destinati agli aiuti al settore primario e alla trasformazione dei prodotti agricoli. Sono previsti anche fondi specifici per la promozione della sostenibilità e per il sostegno a settori come l’apicoltura e l’agricoltura biologica.
Nel settore turistico, il bilancio prevede l'accantonamento di 8 milioni di euro per sostenere l'innovazione e la sostenibilità delle attività turistiche e commerciali, così come il finanziamento di eventi di rilievo come la Coppa del Mondo di sci femminile di La Thuile, il Giro d’Italia e i Campionati italiani di biliardo. Inoltre, sarà avviato un progetto di ammodernamento del trasporto pubblico, con un finanziamento iniziale di 1,5 milioni di euro per il rinnovo degli impianti a fune, e 4,3 milioni di euro per nuovi treni per il collegamento tra la Valle d’Aosta e il Piemonte.
In ambito sociale e del lavoro, il bilancio conferma l’attenzione per la creazione di opportunità occupazionali, con quasi 22 milioni di euro previsti per politiche attive del lavoro. In particolare, saranno rifinanziati i piani regionali di supporto alle imprese e agli investimenti nei settori innovativi.
Il bilancio conferma anche un forte impegno per la montagna, con il sostegno a iniziative destinate a favorire lo sviluppo sostenibile del territorio montano, attraverso contributi dal Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (FOSMIT) pari a 3,5 milioni di euro. Tali risorse saranno destinate a progetti di sviluppo locale e di tutela ambientale.
Il disegno di legge di stabilità regionale prevede, dunque, un impegno significativo da parte della Regione per sostenere lo sviluppo economico, migliorare i servizi pubblici e tutelare l’ambiente, con particolare attenzione ai settori strategici come la sanità, l’istruzione, la montagna e le infrastrutture. L'approvazione del bilancio aprirà ora l'iter consiliare, con la discussione prevista per metà dicembre 2024.