L'iniziativa Nos Racines prosegue con un nuovo significativo capitolo, volto a celebrare la cultura, la tradizione e la storia di Charvensod. Dopo l’intitolazione delle scuole di Plan-Félinaz a Davide Mirko Viérin, il comune ha voluto rendere omaggio a uno degli sport più radicati nel cuore della comunità, il fiolet, con un’opera che rappresenta un atto di valorizzazione della memoria collettiva e della passione che anima il nostro territorio.
Il monumento
Il 9 novembre, nel piazzale Donzel, è stata svelata l’opera "Tsarvensoù é lo fiolet", realizzata dal cantoniere Edy Borbey, che ha scelto di rendere omaggio a tutti gli Tsarvensolèn e le Tsarvensolèntse che si sono distinti in questo sport popolare. Il fiolet, con la sua forza di aggregazione e la capacità di raccontare storie di impegno e dedizione, è un simbolo di Charvensod, un sport che ancora oggi è vissuto con grande passione dalla comunità.
L'opera, voluta dall'Amministrazione comunale, si inserisce in un progetto di riscoperta e valorizzazione delle radici culturali locali, che mira non solo a ricordare i protagonisti del passato, ma anche a promuovere il fiolet come una tradizione viva, capace di attrarre nuove generazioni. Il fiolet, infatti, continua ad avere un forte seguito tra i giovani, come testimoniato dal crescente impegno della sezione giovanile, che ha trovato nel direttivo guidato dal presidente Christian Comé un punto di riferimento solido per la crescita e la formazione di futuri campioni.
"Questa scultura è il nostro omaggio a chi ha portato in alto il nome di Charvensod nei campi di fiolet, ma anche un invito a tutti i giovani a scoprire una pratica sportiva che, oltre a trasmettere valori come lo spirito di squadra e la socializzazione, permette di entrare in contatto con la bellezza della nostra terra", ha dichiarato il sindaco Ronny Borbey.
Direttivo Sezione Fiolet con Sindaco e Edy Borbey cantoniere comunale e autore dell'opera
L'opera di Borbey, realizzata con passione e competenza, è quindi un segno tangibile di quanto sia importante non solo ricordare i successi del passato, ma anche coltivare il patrimonio culturale affinché possa continuare a vivere, evolversi e arricchire la comunità. Al contempo, la mostra fotografica allestita in Municipio, che accompagna la scultura, offre uno spunto di riflessione su un’altra dimensione della tradizione, quella visiva, che ci racconta attraverso immagini la storia di questo sport e dei suoi protagonisti.
L'iniziativa non si ferma qui, ma rappresenta un passo in più verso la costruzione di un legame sempre più forte tra il presente e il passato di Charvensod. La cultura locale, come in questo caso, si fa veicolo di crescita e di senso di appartenenza, offrendo a tutti i cittadini l’opportunità di riconnettersi con le proprie radici e di trasmettere alle nuove generazioni il valore della tradizione e dello sport come elementi fondamentali della nostra identità collettiva.