ECONOMIA - 06 novembre 2024, 14:48

In Valle d'Aosta auto sempre più vecchie

L’età media delle auto in circolazione è salita a 12 anni e 9 mesi, segnando un incremento del 9% rispetto all’anno precedente

foto repertoreio

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In Valle d’Aosta, il parco circolante sta invecchiando rapidamente, con un impatto diretto non solo sulla sicurezza stradale, ma anche sul portafoglio degli automobilisti. L’età media delle auto in circolazione è salita a 12 anni e 9 mesi, segnando un incremento del 9% rispetto all’anno precedente. Questo dato non è solo una questione statistica: è il segno di un fenomeno che merita attenzione. Le auto più vecchie non solo sono meno sicure e meno ecologiche, ma costano anche di più in termini di assicurazione. Perché, dunque, non pensare a incentivare il rinnovo del parco circolante attraverso politiche di supporto che possano agevolare i cittadini e contemporaneamente portare benefici alla collettività?

L'analisi di Facile.it evidenzia come la Valle d’Aosta sia una delle regioni con il parco veicoli più vecchio d’Italia, con una media ben superiore alla media nazionale di 11 anni e 8 mesi. Questo dato è preoccupante sotto diversi punti di vista: da una parte, infatti, l'età avanzata delle vetture è correlata a un maggiore rischio di incidenti stradali, considerando che auto più vecchie possono avere sistemi di sicurezza obsoleti e una minore affidabilità meccanica. Dall’altra, il parco auto invecchiato influisce negativamente sull’ambiente, aumentando le emissioni di CO2 rispetto a veicoli più moderni e più efficienti.

Ma c’è anche un altro aspetto che non può essere ignorato: l’aumento dei costi per gli automobilisti. Un veicolo più vecchio, infatti, non solo può essere meno sicuro e più inquinante, ma comporta anche un aumento della spesa per la copertura assicurativa. Come rivelato dall'analisi, il premio medio per l’assicurazione Rc auto sale significativamente con l’età del veicolo. Per esempio, con un'auto di 14 anni, la tariffa può arrivare a 284 euro, il 38% in più rispetto a una vettura di 10 anni. Questo significa che gli automobilisti valdostani con auto più vecchie non solo devono fare i conti con auto meno sicure e più inquinanti, ma anche con una spesa annuale più alta per mantenere la loro vettura sulle strade.

Ecco perché sarebbe opportuno che la Regione pensasse seriamente a incentivi per il rinnovo del parco circolante, per stimolare l'acquisto di veicoli più nuovi, sicuri e meno inquinanti. Gli incentivi per la rottamazione, combinati con sgravi fiscali sull’assicurazione Rc auto per i veicoli con meno di dieci anni, potrebbero rappresentare un primo passo per incentivare i cittadini a sostituire le vecchie automobili. Ciò non solo abbasserebbe i premi assicurativi e migliorerebbe la sicurezza stradale, ma contribuirebbe anche alla riduzione delle emissioni di CO2, con un impatto positivo sull’ambiente.

Sostenere l’adozione di veicoli più moderni potrebbe anche avere effetti positivi sul settore automobilistico e sull’economia regionale, incentivando il mercato delle auto nuove e creando opportunità per il settore della mobilità sostenibile. In questo modo, si potrebbe ridurre progressivamente l'età media dei veicoli in circolazione, migliorando la qualità della vita e la sicurezza dei cittadini, e abbattendo i costi legati alle assicurazioni Rc auto.

In definitiva, l’invecchiamento del parco auto in Valle d’Aosta è un fenomeno che richiede una risposta concreta. Un piano di incentivi potrebbe essere la chiave per una regione più sicura, più ecologica e, soprattutto, più conveniente per tutti i suoi cittadini.

red.pi.

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