Consiglio Valle - 25 ottobre 2024, 13:46

INTERVISTA A ALBERTO BERTIN: La Comunicazione e il Valore della Persona nella Disabilità

Il Presidente del Consiglio Valle evidenzia come il mondo dello sport possa fungere da catalizzatore per un cambiamento culturale positivo, ponendo sempre al centro la dignità delle persone Il Presidente evidenzia come il mondo dello sport possa fungere da catalizzatore per un cambiamento culturale positivo, ponendo sempre al centro la dignità delle persone

Alberto Bertin, Presidente del Consiglio Valle

Alberto Bertin, Presidente del Consiglio Valle

In questa intervista, il Presidente del Consiglio della Valle d'Aosta, Alberto Bertin, condivide le sue riflessioni sul convegno 'Comunicare la disabilità; prima la Personaal convegno sono intervenute due firme di spicco del giornalismo sportivo italiano: Claudio Arrigoni, giornalista de La Gazzetta dello Sport ed esperto di Paralimpiadi, e Lorenzo Sani, scrittore e promotore dell'inclusione delle persone con disabilità attraverso lo sport.

I due giornalisti, insieme a Antonio Giuseppe Malafarina - giornalista che ha portato la sua esperienza di uomo tetraplegico nella professione e scomparso a febbraio 2024 - hanno curato la guida "Comunicare la disabilità", edita dall'Ordine nazionale dei giornalisti, pensata per favorire una comunicazione rispettosa delle persone con disabilità.

Presidente nel suo intervento ha sollolineato l'importanza di una comunicazione rispettosa e consapevole, coinvolgendo non solo i giornalisti, ma anche le amministrazioni nella creazione di politiche inclusive, ma qual è il significato di questo convegno 'Comunicare la disabilità; prima la persona'?

“La tematica su cui i relatori ci hanno fatto riflettere riguarda il mondo della comunicazione e quindi riguarda tutti noi.”

Perché è importante coinvolgere non solo i giornalisti, ma anche le amministrazioni in questo discorso?

“Le amministrazioni con le loro delibere hanno un ruolo fondamentale. Certo, i giornalisti quotidianamente raccontano fatti e storie e hanno la responsabilità di usare le parole giuste, consapevoli del potere delle parole nel formare opinioni e influenzare decisioni, rispettando la dignità delle persone coinvolte.”

Qual è la responsabilità dei decisori politici in questo contesto?

“La responsabilità ricade su tutti, in primis sui decisori politici e amministratori, che abbiamo il dovere di agire con attenzione nei confronti di tutti nell'elaborare politiche giuste e inclusive, promuovendo una cultura del rispetto.”

Ha citato una frase di Franco Bomprezzi riguardo l'importanza delle parole. Può approfondire questo concetto?

“Le parole sono contenitori. Dentro c'è la vita, ci sono le persone, con la loro dignità. Le parole non sono semplici suoni o segni tracciati su un foglio; racchiudono mondi interi, esistenze vissute, esperienze personali e umane.”

Come vede l'importanza di questa pubblicazione per il futuro?

“Questa pubblicazione è un lavoro importante, realizzato su impulso del Coordinamento pari opportunità dell'Ordine nazionale dei giornalisti, ma è utile a tutti. Sarà uno strumento prezioso per orientare un cambiamento culturale.”

In che modo lo sport può contribuire a questa trasformazione culturale?

“Il mondo dello sport ha fatto da apripista. Le Paralimpiadi, in particolare, hanno la capacità di trasformare la mentalità delle persone e rendere le città più accessibili e inclusive. Insomma, abbattono le barriere architettoniche e non solo quelle.”

Qual è il messaggio finale che desidera trasmettere a tutti noi?

“Ricordo a tutti noi due cose che emergono da questo libro: che le parole sono importanti e prima di tutto c'è sempre la persona.”

Merci

 

 

pi.mi.

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