ECONOMIA - 24 ottobre 2024, 11:49

Le fasce orarie non fanno più risparmiare costi energia elettrrica

Molti consumatori, però, non sono a conoscenza di queste dinamiche. Circa il 43,6% degli italiani afferma di essere ancora molto attento alle fasce orarie per il consumo energetico, nonostante i vantaggi siano ora limitati

Le fasce orarie non fanno più risparmiare costi energia elettrrica

Negli ultimi anni, l’idea di utilizzare la lavatrice durante la notte per risparmiare sulla bolletta elettrica ha perso la sua efficacia. Secondo un’analisi di Selectra, la differenza di costo tra le tariffe monorarie e biorarie è diminuita drasticamente, passando dal 9,4% nel 2007 all’1,1% nel 2023.

Questo cambiamento è in gran parte attribuibile all’aumento della capacità fotovoltaica, che è passata da 13 GW nel 2012 a oltre 30 GW a fine 2024. Grazie all’energia solare, le fonti rinnovabili hanno ridotto i costi di produzione, sostituendo sempre più le centrali alimentate a combustibili fossili, specialmente nelle ore diurne.

Molti consumatori, però, non sono a conoscenza di queste dinamiche. Circa il 43,6% degli italiani afferma di essere ancora molto attento alle fasce orarie per il consumo energetico, nonostante i vantaggi siano ora limitati. Una volta, le tariffe biorarie permettevano significativi risparmi, ma oggi l’effetto è minimo anche per coloro che cercano di ottimizzare i loro consumi. Gli orari “tattici” di utilizzo dell’energia, utili un tempo, ora offrono margini ridotti di risparmio.Flavia Masci, Responsabile Energia di Selectra Italia, sottolinea l’importanza di informare correttamente i consumatori.

Secondo lei, il fallimento delle tariffe multiorarie è dovuto all’espansione delle rinnovabili, che ha livellato i picchi di prezzo precedentemente registrati durante le ore di punta. L’attuale struttura tariffaria non consente ai fornitori di offrire reali vantaggi economici, né ai consumatori di risparmiare gestendo attivamente i loro consumi.Il mercato energetico sta quindi evolvendo verso la necessità di una “tariffazione oraria” piuttosto che delle tradizionali fasce orarie.

In Spagna, ad esempio, già esiste un sistema con 24 prezzi orari che varia in base a domanda e offerta, permettendo ai consumatori di adattare le loro abitudini e ottenere risparmi significativi.Per chi desidera comunque ottimizzare i costi, esistono diverse strategie. Scegliere tariffe elettriche vantaggiose, acquistare elettrodomestici di classe A e adottare pratiche di consumo consapevole sono alcune delle soluzioni suggerite.

È importante utilizzare gli elettrodomestici in modo efficiente, ad esempio, non avviando il lavaggio con carichi parziali e mantenendo una corretta manutenzione degli apparecchi per prevenire problemi come muffe o accumuli di calcare.In un contesto in cui i costi energetici continuano a cambiare, i consumatori devono adattarsi e informarsi per navigare un mercato sempre più complesso.

red/eco

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