CRONACA - 24 ottobre 2024, 09:22

Natale Dodaro, Presidente di FIAB Aosta à Vélò, sollecita Anas per più sicurezza statale 26

Natale Dodaro, Presidente di FIAB Aosta à Vélò, sottolinea l'importanza di garantire la sicurezza di pedoni e ciclisti nel progetto di adeguamento della SS 26. Nonostante la richiesta di includere marciapiedi ciclopedonali sia stata supportata dal Sindaco di Quart, ANAS non ha ancora risposto

Natale Dodaro

Natale Dodaro

Natale Dodaro è il Presidente di FIAB Aosta à Vélò, un'associazione impegnata nella promozione della mobilità sostenibile e nella sicurezza stradale per pedoni e ciclisti. Con un forte focus sul miglioramento delle infrastrutture nella regione, Dodaro rappresenta la voce di chi utilizza la bicicletta come mezzo di trasporto, cercando di sensibilizzare le istituzioni riguardo alle necessità di un'urbanistica più inclusiva e sicura.

Natale Dodaro, qual è l'obiettivo principale della vostra richiesta riguardo al progetto di adeguamento della SS 26?
"L'obiettivo principale è garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada, in particolare pedoni e ciclisti. Chiediamo che il progetto preveda due marciapiedi ciclopedonali, poiché l'attuale proposta di marciapiedi esclusivamente pedonali non soddisfa le esigenze di mobilità sostenibile."

Come avete riscontrato la reazione delle istituzioni a questa proposta?
"Purtroppo, abbiamo ricevuto risposte solo dal Sindaco di Quart, che ha condiviso la nostra richiesta. Le altre istituzioni, tra cui ANAS, non hanno ancora risposto, il che ci preoccupa. È fondamentale che ci sia un dialogo aperto e costruttivo."

Quali sono le criticità attuali del tratto di strada in questione?
"Le criticità sono molteplici. La carreggiata a quattro corsie senza spartitraffico, l'assenza di attraversamenti pedonali e marciapiedi, e la presenza di accessi diretti a negozi e abitazioni rappresentano un rischio notevole, soprattutto per pedoni e ciclisti."

Che impatto hanno queste problematiche sulla sicurezza dei ciclisti?
"L'assenza di infrastrutture adeguate espone i ciclisti a situazioni pericolose, specialmente in un contesto di traffico intenso. È fondamentale creare spazi sicuri per incentivare l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto."

Cosa pensate riguardo alla tempistica della realizzazione del progetto?
"Abbiamo ricevuto informazioni che i progetti arriveranno da ANAS in autunno e che l'appalto è previsto per il 2025. Tuttavia, ci chiediamo perché un progetto già approvato sette anni fa stia subendo ulteriori ritardi."

Qual è la vostra posizione riguardo all'interrogazione presentata in Consiglio Regionale?
"Siamo soddisfatti che la questione sia stata portata in Consiglio Regionale. È importante che ci sia una pressione politica affinché ANAS fornisca risposte concrete e trasparenti riguardo alla situazione."

Ci sono misure temporanee che potete suggerire in attesa della realizzazione del progetto?
"Sì, chiediamo almeno che venga realizzata una corsia riservata ai ciclisti sul lato sud durante il prossimo rifacimento della segnaletica orizzontale. Questo rappresenterebbe un passo immediato verso la sicurezza."

Qual è il messaggio che volete trasmettere alla comunità riguardo a questo progetto?
"Invitiamo tutti a sostenere la richiesta di infrastrutture adeguate per pedoni e ciclisti. È una questione di sicurezza e di qualità della vita nelle nostre città. È fondamentale che ci uniamo per far sentire la nostra voce."

pi.mi.

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