La Consulta per le Pari Opportunità e la Non Discriminazione del Comune di Aosta promuove, per venerdì 25 ottobre, il convegno “Genere in Comune - Approcci e strumenti per la parità di genere nella Pubblica Amministrazione”. L'appuntamento è in programma dalle ore 9,30 alle ore 12,30 nel Salone Ducale del Municipio.
L’organizzazione di un evento sugli strumenti della parità di genere che possono essere utilizzati dalla Pubblica Amministrazione è fondamentale per diversi motivi, dalla promozione dell'uguaglianza e della giustizia sociale al miglioramento dell'efficienza organizzativa e della reputazione istituzionale, senza trascurare la circostanza che leggi e regolamenti richiedono sempre più alle organizzazioni pubbliche di adottare politiche di parità di genere.
Un forte impegno verso la parità di genere rende l’organizzazione più attraente per i talenti, aiutando a reclutare e trattenere dipendenti qualificati e diversificati. Inoltre, un ambiente di lavoro equo e inclusivo favorisce la diversità di prospettive, fondamentale per l'innovazione e la creatività. La diversità di genere conduce a soluzioni innovative ai problemi, migliorando la capacità dell'organizzazione di adattarsi e prosperare in un ambiente in continua evoluzione.
Obiettivo del convegno è, dunque, concorre a formare/incrementare la sensibilità di dipendenti e dirigenti della Pubblica Amministrazione sull'importanza della parità di genere, contribuendo a creare una cultura dell’uguaglianza attraverso la condivisione esperienze e buone pratiche, e aiutando altre istituzioni a implementare politiche di parità di genere in modo più efficace.
Infine, la parità di genere è correlata a una maggiore crescita economica: attraverso tali strumenti è possibile contribuire a una maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro e, di conseguenza, a un aumento della produttività economica generale: un passo essenziale verso la creazione di una società più giusta e prospera per tutti.
La prima parte del simposio prevede, dopo i saluti istituzionali del sindaco Gianni Nuti e del presidente del Celva, Alex Micheletto, l’introduzione da parte dell’assessora alle Politiche sociali, abitative e alle Pari Opportunità, Clotilde Forcellati, anche presidente della Consulta comunale per le Pari Opportunità e la Non Discriminazione.
Seguiranno alcuni interventi che entreranno nel merito degli argomenti dell’incontro: “La Parità di Genere nel Piao 2024-2026 del Comune di Aosta”, a opera della funzionaria dell’Area A1 del Comune di Aosta Valentina Contardo; “Il Bilancio di genere – Cos’è - Come applicarlo”, presentato da Serenella Molendini, già Consigliera di Parità nazionale e presidente dell’associazione Centro ricerca europea per l'innovazione sostenibile (Creis) E “La Certificazione di genere: Perché anche le Pubbliche Amministrazioni devono certificarsi”, di Daniela Asaro, responsabile nazionale dell’ente di certificazione Rina Service Spa.
A seguire, la seconda parte della mattinata sarà occupata dalla tavola rotonda “Scendiamo sul campo - Buone pratiche e riflessioni”, che vedrà una qualificata platea di relatori confrontarsi sul tema dell'introduzione di buone pratiche riferite alla parità di genere all'interno di enti e istituzioni della PA. Con la moderazione dell’esperta di Pari Opportunità e Politiche di genere Antonella Barillà (già Consigliera di Parità della Regione Valle d’Aosta dal 2003 al 2010) dibatteranno Andrea Rossi, sindaco del Comune di Loro Ciuffenna (Arezzo), primo in Italia a ottenere la Certificazione di qualità per la Parità di genere nello scorso mese di marzo, la presidente del Comitato unico di garanzia della Regione Valle d’Aosta, Stefania Riccardi, dell’Università della Valle d'Aosta, Angelo Benozzo, e dell'Azienda Usl della Valle d'Aosta, Anna Castiglion, il presidente della Chambre valdôtaine, Roberto Sapia, l’attuale Consigliera di Parità della Regione, Katia Foletto, e l'assessora alle Politiche sociali e presidente del Cpo del Comune di Aosta, Clotilde Forcellati.
Dichiara l’assessora alle Politiche sociali, abitative e alle Pari Opportunità, Clotilde Forcellati: «L’evento del 25 ottobre vede la Consulta comunale Pari Opportunità e non Discriminazione impegnata nell’affrontare un tema complesso ma di grande attualità per le Pubbliche Amministrazioni. L’utilizzo di strumenti come il bilancio di genere, la certificazione di genere e i piani di parità permette di individuare e ridurre le disparità di genere all'interno delle organizzazioni pubbliche, facilita la creazione di un ambiente di lavoro inclusivo, dove tutti i dipendenti, indipendentemente dal genere, possono contribuire al massimo delle loro capacità, migliora la soddisfazione e la motivazione dei dipendenti, portando a una maggiore produttività e a una riduzione dell'assenteismo. Tali strumenti aiutano, inoltre, a monitorare e a gestire meglio le risorse, assicurando che vengano utilizzate in modo equo e efficace, promuovono la trasparenza nelle pratiche amministrative e rafforzano la responsabilità delle istituzioni pubbliche nei confronti dei cittadini. Si tratta di una sfida importante che l'Amministrazione comunale vuole cogliere promuovendo l’incontro e il confronto di e con esperte/i per progettare e diffondere azioni positive all'interno delle amministrazioni pubbliche».