Consiglio Valle - 23 ottobre 2024, 08:59

Comunicare la disabilità: convegno ad Aosta il 24 ottobre

Comunicare la disabilità: convegno ad Aosta il 24 ottobre

Giovedì 24 ottobre 2024, alle ore 18.00, la sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale ad Aosta ospita il convegno "Comunicare la disabilità. Prima la persona", organizzato dall'Ordine dei giornalisti della Valle d'Aosta con il patrocinio del Consiglio Valle.

L'evento sarà un'occasione per riflettere sull'uso del linguaggio nelle diverse situazioni in cui ci si approccia alla disabilità: adottare una comunicazione rispettosa dei diritti e della dignità delle persone con disabilità è fondamentale per combattere stereotipi e pregiudizi.

Interverranno due firme di spicco del giornalismo sportivo italiano: Claudio Arrigoni, giornalista de La Gazzetta dello Sport ed esperto di Paralimpiadi, e Lorenzo Sani, scrittore e promotore dell'inclusione delle persone con disabilità attraverso lo sport. I due giornalisti, insieme a Antonio Giuseppe Malafarina - giornalista che ha portato la sua esperienza di uomo tetraplegico nella professione e scomparso a febbraio 2024 - hanno curato la guida "Comunicare la disabilità", edita dall'Ordine nazionale dei giornalisti, pensata per favorire una comunicazione rispettosa delle persone con disabilità.

L'iniziativa, moderata dal giornalista Enrico Romagnoli, Consigliere nazionale dell'Ordine, sarà introdotta dal Presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin.

Durante la serata, si susseguiranno gli interventi di figure d'eccezione del territorio che hanno fatto dello sport e della disabilità una missione di vita: Charlotte Bonin, atleta e guida paralimpica, medaglia d'argento a Tokyo 2020 con Anna Barbaro; Egidio Marchese, atleta paralimpico nel curling e Presidente della Disval Asd, società sportiva valdostana per persone con disabilità; e Andrea Borney, fondatore di Aspert e promotore da sempre dello sport inclusivo per tutti.

Il convegno, aperto a tutta la popolazione, è parte del programma di formazione professionale continua per i giornalisti e attribuisce quattro crediti deontologici.

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