ATTUALITÀ POLITICA - 16 ottobre 2024, 11:29

La politica del cambio casacca

Il Consiglio Valle si trasforma in un palcoscenico di polemiche dopo il passaggio del Consigliere Christian Ganis dalla Lega a Forza Italia. Mentre Ganis rivendica una “decisione ponderata” per abbracciare una linea politica più moderata, i leghisti rispondono con accuse di tradimento. Pierluigi Marquis, esperto di cambi di casacca, si inserisce nel dibattito, sottolineando il diritto di ciascuno di cercare un ambiente più affine ai propri valori. Un episodio che dimostra quanto sia fluido il panorama politico, dove il cambiamento è la norma e non l'eccezione.

La politica del cambio casacca

Bagarre in aula al Consiglio Valle: il passaggio di Christian Ganis dalla Lega a Forza Italia ha scatenato un vivace scambio di battute tra i rappresentanti dei due partiti del centro-destra. Ganis, con un aplomb che si addice a chi ha fatto un cambio di casacca, ha aperto le danze con una dichiarazione che sa di sermone: “È stata una decisione ponderata, frutto di un lungo processo di riflessione.” Insomma, una scelta che, secondo lui, non è stata presa a cuor leggero. Si apre un nuovo capitolo, dice, all’interno di Forza Italia, dove “riconosce una linea politica moderata e concreta”. Meno male, perché a quanto pare il precedente abito leghista stava iniziando a stare un po' stretto.

Ma come ogni grande dramma politico che si rispetti, ecco spuntare il contrattacco. Andrea Manfrin, capogruppo della Lega, non si è fatto pregare: “Il collega parla di una 'drastica virata a destra' del nostro partito, quando fino a poco fa condivideva con noi battaglie come quella a sostegno del generale Vannacci.” E la stoccata finale è impietosa: “Il tradimento è un'arma a doppio taglio, ferisce molto di più chi la usa.” Quasi un invito a riflettere sul peso delle scelte fatte... o cambiate.

La scena non è sfuggita a Pierluigi Marquis, l'esperto in cambi di casacca, che, dopo essere giunto alla Presidenza della Regione nel 2020 ha abbandonato la Stella Alpina, ora si trova a difendere l’integrità di Forza Italia. Con tono incredulo, Marquis ha commentato le affermazioni dei leghisti: “Un movimento che ha compiuto una innegabile virata verso destra. Se un individuo non condivide le metamorfosi di un partito, ha il diritto di cercare altrove.” Ecco, Marquis sembra suggerire che ogni metamorfosi possa avere il suo tornaconto. È il nuovo mantra della politica: cambiare abito è lecito, basta che ci si senta a proprio agio.

Ma al di là dei contrasti, il passaggio di Ganis rappresenta l'ennesima dimostrazione di quanto possa essere fluido il panorama politico. Un teatro dove il cambiamento di casacca non solo è accettato, ma anche celebrato. Forse un giorno vedremo anche altri esponenti, già abituati a questa danza, intraprendere nuovi percorsi, sempre pronti a rimanere in linea con le nuove tendenze. Del resto, in politica, il cambiamento è l’unica costante. E, come sempre, gli spettatori possono solo sedersi e godersi lo spettacolo.

pi.mi.

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